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Meglio di così, era difficile iniziare. Il primo “vero” weekend della stagione 2019/2020 degli sport invernali porta in dote all’Italia tante gioie, con vittorie e piazzamenti che rappresentano il viatico ideale per un’annata da protagonisti assoluti in diverse discipline della neve e del ghiaccio.
L’immagine di copertina di questo primo fine settimana non può che essere per Dorothea Wierer, che ad Ostersund inizia la stagione da detentrice della Coppa del Mondo di biathlon nel migliore dei modi: vittoria nella staffetta mista con Vittozzi, Hofer e Windisch, poi successo straordinario nella sprint precedendo avversarie dirette nella corsa alla sfera di cristallo come Roiseland ed Hermann. A stupire non è stato tanto il risultato in sè, quanto le modalità: Wierer è apparsa tra le migliori sugli sci stretti, riuscendo a vincere nonostante un errore al poligono. Se queste sono le premesse, l’azzurra potrà seriamente cercare la conferma in classifica generale senza dimenticare i Mondiali di Anterselva 2020, dove Doro è di casa. Falsa partenza invece per Lisa Vittozzi, ma c’è da star certi che la ragazza di Sappada si riprenderà già nei prossimi giorni nella località svedese.
Il fine settimana si era aperto con il botto dall’altra parte del globo, più precisamente negli Stati Uniti. A Killington infatti l’Italia si è confermata autentica potenza dello slalom gigante femminile, con la vittoria di Marta Bassino davanti a Federica Brignone. Una doppietta spettacolare, con Bassino che archivia finalmente la prima vittoria in carriera e Brignone pronta a giocarsi le sue carte anche in ottica polivalenza per un piazzamento importante nella classifica di Coppa del Mondo. Il tutto aspettando la miglior condizione per Sofia Goggia: sembra proprio che ci sarà da divertirsi. Anche tra gli uomini però arrivano risultati molto confortanti: Dominik Paris ha infatti archiviato due secondi posti a Lake Louise in discesa e in Super-G, confermandosi se ce ne fosse mai stato bisogno uno degli uomini-jet più veloci del circo bianco. Nella prima stagione dal ritiro di Marcel Hirscher, il trono della generale di Coppa del Mondo è vacante: sognare è lecito e “Dome” può davvero provare insieme ad altri ad impensierire il norvegese Kristoffersen, anche se l’impresa appare ardua.
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Dall’Europa all’America, ma arriviamo anche in Giappone. Le gioie azzurre provengono infatti pure da Nagoya, sede della terza tappa di Coppa del Mondo di short track. Ancora una volta protagonista un’infinita Arianna Fontana, che conquista la vittoria con la staffetta insieme a Martina Valcepina, Cynthia Mascitto e Nicole Botter Gomez sfruttando al meglio la squalifica della Corea del Sud. Fontana che porta a casa anche due podi individuali e si conferma ad altissimi livelli: ad ogni risultato, il sogno di vederla competitiva fino alle Olimpiadi 2022 si fa più concreto. Ma il ghiaccio è azzurro non solo nello short track: la Coppa del Mondo di slittino ha infatti portato in dote un altro podio di Dominik Fischnaller, terzo a Lake Placid nel singolo maschile. L’azzurro si è così confermato sul podio, dopo l’ottimo esordio stagionale in quel di Igls. L’obiettivo adesso diventa il gradino più alto, già a partire dalle prossime tappe.
Agli appassionati non resta che allacciarsi le cinture: l’inverno è arrivato e gli Azzurri sono pronti.
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