Daniele Bagozza - Foto Pentaphoto
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Il trionfo di Daniele Bagozza, i podi di Edwin Coratti e Lucia Dalmasso. Non c’era modo migliore per lo snowboard azzurro di chiudere il 2023. Il 28enne altoatesino trionfa a Davos, in Svizzera, nel primo slalom parallelo stagionale di Coppa del Mondo. Nella finale l’azzurro è riuscito a precedere l’austriaco Arvid Auner, secondo, mentre Edwin Coratti è terzo. Risposte incoraggianti anche nel femminile con Lucia Dalmasso che si conferma sul secondo gradino del podio una settimana dopo il gigante di Cortina. Sono otto gli atleti piazzati dalla squadra azzurra nel tabellone principale di Davos, cinque uomini e tre donne. La giornata azzurra avrebbe potuto essere ancora più brillante, ma Maurizio Bormolini e Roland Fischnaller hanno chiuso il cammino al primo turno. Nei quarti Daniele Bagozza ed Edwin Coratti staccano il pass per la semifinale tutta azzurra, battendo rispettivamente il coreano Sangho Lee e l’austriaco Dominik Burgstaller, mentre Aaron March si arrende allo statunitense Cody Winter. Nel derby tutto italiano un singolo centesimo di vantaggio sorride a Bagozza che nell’ultimo atto va a prendersi il terzo successo in carriera. “Sono contentissimo, senza parole. Ho lavorato quattro anni per tornare sul podio. Sono riuscito a vincere e faccio fatico a crederlo: non potevo sperare in un Natale migliore. Voglio iniziare il nuovo anno come ho concluso il 2023”, le parole a caldo di Bagozza.
Soddisfatta del secondo posto Lucia Dalmasso: “Sono davvero tanto contenta di essere salita sul podio anche in slalom. Ci credevo ma non tantissimo, se proprio devo essere onesta visto che mi trovo meglio in gigante. Nel giro di una settimana ho fatto due finali con Ramona Hofmeister: la prossima volta devo riuscire a batterla”. A salire sul gradino più alto del podio è proprio la tedesca, mentre il podio è completato dalla austriaca Sabine Schoffmann, che nella finale per il terzo posto ha superato la svizzera Julie Zogg. Ottavo posto e cammino interrotto ai quarti per Elisa Caffont che, dopo aver superato negli ottavi l’altra azzurra Jasmin Coratti, poi nona, si è dovuta arrendere di fronte alla stessa Zogg.
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