Quarto appuntamento stagionale con la Coppa del Mondo 2024/2025 di snowboard-cross per quanto riguarda lo slalom parallelo, che oggi ha fatto tappa sulle nevi austriache di Bad Gastein. Sul pendio più ripido di tutto il circuito sono andate in scena sia la gara maschile che quella femminile, con tanta Italia come sempre protagonista. E’ infatti arrivato un doppio podio per la squadra azzurra, che si conferma in grado di centrare risultati di prestigio anche con diversi interpreti. Arrivata in questi minuti l’ottava vittoria stagionale con quello che diventa il sesto italiano diverso a vincere in questa edizione della Coppa del Mondo.
Aaron March trionfa al maschile, prima vittoria dal 2021
Prestazione super per Aaron March, uno dei veterani della corazzata italiana dello snowboard-cross. Il classe 1986, che a maggio compirà 39 anni, ha regolato tutti al termine di una vera e propria cavalcata che lo ha riportato al successo in Coppa del Mondo per la prima volta dal 20 marzo 2021, quando aveva raccolto anche l’ultimo podio in slalom parallelo vincendo sulle nevi tedesche di Berchtesgaden. Dopo il quinto posto in qualificazione, March ha superato nell’ordine lo svizzero Dario Caviezel, il bulgaro Radoslav Yankov e lo statunitense Cody Winters per approdare alla “big final”. Qui si è trovato di fronte il padrone di casa Andreas Prommegger, riuscendo a battere sul filo del rasoio l’austriaco per appena dieci centesimi. March ottiene così la quarta vittoria della carriera nel massimo circuito.
Eliminati agli ottavi di finale gli altri tre italiani capaci di superare le qualificazioni. Maurizio Bormolini ha ceduto al canadese Heldman, mentre Daniele Bagozza e Gabriel Messner hanno rispettivamente ceduto il passo a Yankov e allo svizzero Casanova. Non avevano invece superato la qualificazione Edwin Coratti, Roland Fischnaller e Fabian Lantschner oltre a Mirko Felicetti che è stato squalificato. Rammarico soprattutto per Bormolini, autore del miglior tempo in qualificazione e reduce dal successo nel gigante di Scuol sabato scorso.
Elisa Caffont sul podio dopo quasi un anno, solo Hofmeister ferma l’azzurra
Bella prestazione di Elisa Caffont, azzurra classe 1999 che chiude al terzo posto la gara femminile di slalom parallelo. Un percorso convincente fin dalla qualificazione del pomeriggio, chiusa al quarto posto, e proseguito nella fase a eliminazione diretta con i successi sulla ceca Maderova e sull’austriaca Riegler, che agli ottavi aveva battuto l’altra italiana Lucia Dalmasso. In semifinale poi Caffont si è dovuta arrendere alla tedesca Ramona Theresia Hofmeister, migliore del lotto in qualificazione e poi vincitrice della “big final”. La bellunese però è stata molto brava a resettare subito e concentrarsi per la “small final”, in cui ha avuto la meglio sulla svizzera Baetschi che è uscita nella parte conclusiva della discesa. Per Caffont si tratta del primo podio in Coppa del Mondo dallo scorso 27 gennaio 2024, quando era stata terza nel gigante parallelo di Simonhohe. Nella finale per il primo e secondo posto Hofmeister ha avuto la meglio sulla giapponese Tsubaki Miki.
Tra le altre italiane da segnalare l’uscita agli ottavi di finale di Jasmin Coratti, eliminata per mano dell’austriaca Payer che si è poi arresa a Hofmeister nei quarti. Non aveva invece superato la qualificazione del pomeriggio l’altra azzurra Elisa Fava, che non era andata oltre il 34° posto.
Le classifiche aggiornate: Italia grande protagonista
Lotta serratissima per la Coppa di specialità dello slalom parallelo, con quattro italiani nelle prime sette posizioni. In testa c’è l’austriaco Arvid Auner, che è però tallonato da Messner e Bagozza che sono rispettivamente a 3 e 11 lunghezze dal leader. Sesto posto per Bormolini, appena davanti a March che ovviamente fa un notevole balzo in avanti con la vittoria di oggi. Bormolini e Bagozza sono anche alle prime due posizioni della classifica generale della Coppa di parallelo, nella quale March occupa la sesta posizione.
Tra le donne Miki allunga nella Coppa di specialità , nella quale Jasmin Coratti e Caffont sono rispettivamente ottava e nona. Proprio Coratti è anche la miglior italiana nella classifica generale, che vede l’azzurra al quarto posto con 362 punti contro i 670 di Miki che ha un margine di oltre 150 lunghezze sulla prima inseguitrice, l’austriaca Payer.