Prenderà il via nella giornata di venerdì 10 gennaio la quinta tappa stagionale della Coppa del Mondo 2024/25 di slittino, in programma ad Altenberg, in Germania. Si partirà con la consueta NationsCup, per poi proseguire con le due prove di doppio ed il singolo maschile (sabato), e con il singolo femminile e la staffetta (domenica).
Convocati 17 azzurri
Il direttore tecnico Armin Zöggeler ha chiamato 17 atleti. Si tratta di Dominik Fischnaller, Ivan Nagler, Fabian Malleier, Emanuel Rieder, Leon Felderer, Alex Gufler, Simon Kainzwaldner, Lukas Peccei, Annalena Huber, Nadia Falkensteiner, Andrea Vötter, Marion Oberhofer, Verena Hofer, Sandra Robatscher, Nina Zöggeler, Katharina Sofie Kofler e Alexandra Oberstolz.
Occhi puntati su Fischnaller
Le chance azzurre sono riposte principalmente su Dominik Fischnaller, che nella quarta tappa – di scena sul budello lettone di Sigulda – ha sfiorato il podio, chiudendo quarto a 0.356 dal vincitore Gleirscher. L’azzurro ha compiuto una grande rimonta dal settimo posto della prima run, scavalcando il tedesco Felix Loch, il lettone Gints Berzins (rispettivamente quinto e sesto) e l’austriaco Jonas Müller. Purtroppo il suo recupero si è però chiuso a soli 75 millesimi dal podio.
Bob a St. Moritz
Farà invece tappa in Svizzera la Coppa del Mondo di bob. Sarà infatti St. Moritz ad ospitare la prossima tappa stagionale, che tra sabato 11 e domenica 12 proporrà una sfida di bob a 2 e una di bob a 4. Il direttore tecnico Maurizio Oioli ha convocato Patrick Baumgartner, Robert Mircea, Riccardo Ragazzi, Mattia Variola, Eric Fantazzini, Fabio Batti, Lorenzo Bilotti, Nicholas Artuso, Alex Verginer e Alex Pagnini.
Gli azzurri ci riprovano
Dopo aver sfiorato il podio a Winterberg, l’Italia proverà a riscattarsi in quel di St. Moritz. In occasione dell’ultima tappa, la terza in stagione, il quartetto azzurro composto da Patrick Baumgartner, Eric Fantazzini, Robert Mircea e Lorenzo Bilotti ha infatti chiuso in quarta posizione a 0.51. Dopo aver concluso la prima manche al quarto posto, con un ritardo di 0.29 dai primi, gli azzurri non sono riusciti a ricicure il gap e, per una manciata di centesimi di secondo, hanno visto sfumare il podio.