Le italiane Andrea Vötter e Marion Oberhofer hanno chiuso al quarto posto la gara di doppio femminile dei Mondiali di slittino 2024 in corso di svolgimento ad Altenberg. Nella seconda giornata della rassegna iridata tedesca, dopo il podio nella sprint, la coppia azzurra non è riuscita a confermarsi in posizione da medaglia venendo beffata nella seconda manche. Il titolo è andato alle austriache Selina Egle e Lara Michaela Kipp, che hanno concluso le due discese con il tempo complessivo di 1’24″761 riuscendo ad avere la meglio per soli 50 millesimi sulle lettoni Anda Upite / Zane Kaluma che erano in testa dopo la prima manche. Vötter e Oberhofer invece, dopo il terzo posto di metà gara, hanno subito la prepotente rimonta delle statunitensi Chevonne Chelsea Forgan / Sophia Kikby che sono state capaci di firmare il miglior tempo della seconda manche dopo aver chiuso in sesta posizione la prima discesa.
Per quanto riguarda l’individuale maschile invece, vittoria e primo titolo iridato in carriera per il tedesco Max Langenhan, che ha dominato entrambe le discese. Secondo posto staccato di 0.761 l’austriaco Nico Gleirscher, con l’eterno Felix Loch che completa il podio a 0.817 e trova l’ennesima medaglia in carriera. Seconda manche amara invece per Dominik Fischnaller: l’altoatesino era terzo a metà gara, ma nella discesa decisiva dopo un’ottima prima parte commette un errore e perde aderenza con lo slittino, chiudendo al 18esimo posto finale. A salvare il bilancio azzurro ci hanno pensato Leon Felderer, ottavo a 1.209 dalla vetta, e la medaglia di bronzo under23 colta da Alex Gufler, 17esimo assoluto e terzo nella graduatoria di categoria dei giovani alle spalle del tedesco Grancagnolo e del lettone Berzins.
Doppietta austriaca infine nella gara di doppio maschile, con Gatt/Schoepf che si sono laureati campioni del mondo davanti ai connazionali Steu/Kindl per appena 46 millesimi. Medaglia di bronzo per i tedeschi Wendl/Arlt, ben più staccati a 355 millesimi dai vincitori. Per l’Italia i migliori sono Nagler/Malleier, sesti a 684 millesimi. Più indietro Rieder/Gufle, decimi a 1″152, mentre Rieder/Kainzwaldner chiudono dodicesimi con un distacco di 1″202.
