L’Isbf, ovvero la federazione internazionale di skeleton, ha deciso di graziare i quattro russi Olga Potylitsina, Maria Orlova, Elena Nikitina e Aleksandr Tretyakov, temporaneamente sospesi in seguito alla pubblicazione del rapporto McLaren. “A questo punto, non ci sono prove sufficienti per giustificare la sospensione provvisoria degli atleti accusati di aver assunto doping durante i Giochi Olimpici Invernali di Sochi 2014”, si e’ giustificata la Isbf. Le indagini, condotte dal Comitato Olimpico Internazionale (Cio) e dalla stessa Isbf, devono ancora arrivare a conclusione. Due di questi atleti, Elena Nikitina e Aleksandr Tretyakov, avevano vinto una medaglia (bronzo e oro) a Sochi. La seconda, gia’ bronzo a Vancouver nel 2010, ha anche al suo attivo un titolo di campione del mondo (2013).
Skeleton, doping: graziati i quattro russi sospesi per doping
Provette per un test antidoping