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Italia Staffetta 5000 - Foto Tiziano Ballabio / IPA Sport / IPA
Italia sul podio grazie a Confortola, Sighel e staffetta femminile a Milano nella sesta ed ultima tappa dell’ISU Short Track World Tour 2021/2025, valevole come test event in vista dei Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026. La 23enne valtellinese regala all’Italia la prima medaglia di tappa e sale sul terzo gradino del podio nei 1000 metri. Terza posizione anche per il trentino delle Fiamme Gialle, che nei 500 metri si rifà dopo la medaglia di legno sulla distanza più lunga. L’ultima soddisfazione di giornata arriva dalla staffetta femminile, con le azzurre che chiudono al secondo posto. Scopriamo, di seguito, tutti i risultati della sessione pomeridiana di sabato 15 febbraio.
TUTTI I RISULTATI DELLA SESSIONE MATTUTINA DI SABATO 15 FEBBRAIO
TERZA CONFORTOLA, STAFFETTA FEMMINILE SECONDA
Dopo la caduta, arriva la gioia per Elisa Confortola nei 1000 metri. La 23enne delle Fiamme Oro, infatti, viene promossa al terzo posto in seguito alla squalifica della canadese Florence Brunelle. Davanti è doppietta statunitense con Corinne Stoddard seconda alle spalle di Kristen Santos-Griswold. Arianna Fontana, invece, ha vinto senza troppi problemi la Finale B, precedendo la canadese Courtney Sarault, l’ungherese Petra Jaszapati e la leader della classifica di specialità , l’olandese Xandra Velzeboer, quarta. Confortola aveva iniziato la sua avventura chiudendo alle spalle della belga Hanne Desmet nel primo quarto di finale. Fontana ha invece iniziato vincendo il suo quarto di finale, ripetuto dopo la caduta di due atlete (con tanto di squalifica della coreana Gilli Kim). Le due azzurre si sono poi ritrovate nella stessa semifinale, dove Confortola è riuscita a spuntarla lanciandosi sul traguardo proprio ai danni di Fontana (quarta), agguantando l’accesso alla finale A grazie al tempo.
Le azzurre Elisa Confortola, Arianna Fontana, Gloria Ioriatti ed Arianna Sighel chiudono poi al secondo posto la staffetta femminile 3000 metri, dietro solamente all’Olanda. Terza posizione per la Cina, quarto il Canada, che incespica e perde contatto con le altre tre squadre. In semifinale, l’Italia aveva tagliato il traguardo per prima (con Betti al posto di Confortola, Fontana, Ioriatti e Sighel), precedendo il Canada, secondo. Nella finale B, invece, a prevalere è stata la Corea del Sud, davanti a Polonia e Kazakistan, con quest’ultima che è incappata in una caduta ma ha beneficiato della squalifica del Giappone.
SIGHEL QUARTO NEI 1500

Pietro Sighel si lancia letteralmente sulla linea del traguardo, sbilanciandosi tanto da cadere poi all’indietro, ma non basta per salire sul podio: è quarto nei 1500 metri. La vittoria va all’olandese Jens van ‘T Wout, che precede il giapponese Kosei Hayashi ed il coreano Sungwoo Jang, rispettivamente secondo e terzo. L’altro azzurro al via della Finale A, Luca Spechenhauser, ha invece chiuso in settima posizione. In semifinale, Sighel era arrivato al secondo posto, alle spalle di Hayashi. Meno fortunato Thomas Nadalini, che nella seconda semifinale ha tentato più volte di scattare per riportarsi nelle prime posizioni, ma un paio di contatti gli hanno fatto perdere terreno, non permettendogli di andare oltre il sesto posto. Spechenhauser era invece caduto nella terza semifinale nel tentativo di superare all’esterno Stijn Desmet per agguantare la seconda piazza; il belga è stato poi squalificato, per cui l’azzurro è stato ripescato ed ammesso alla Finale A.
RISCATTO SIGHEL NEI 500, STAFFETTA MASCHILE IN FINALE A
Sighel si è poi riscattato nella finale dei 500 metri, dove ha conquistato la terza posizione alle spalle del cinese Long Sun e dell’olandese Teun Boer, rispettivamente primo e secondo. Partenza non ottimale sulla distanza più breve per il 25enne delle Fiamme Gialle, che ha chiuso alle spalle dell’olandese Jens van ‘T Wout e del cinese Shaoang Liu, centrando la semifinale con l’ultimo tempo utile. Semifinale che poi è stata un po’ rocambolesca: due atleti finiscono a terra (fra cui il canadese William Dandjinou, poi ripescato), van ‘T Wout va in fuga solitaria e il trentino si lancia all’inseguimento chiudendo secondo. Si è arrestata, invece, ai quarti di finale la corsa di Thomas Nadalini nei 500 metri: l’atleta delle Fiamme Oro ha pagato un contatto, chiudendo quinto.
Grande Italia anche nella staffetta maschile 5000 metri. Il quartetto composto da Mattia Antonioli, Thomas Nadalini, Pietro Sighel e Luca Spechenhauser ha tagliato il traguardo in seconda posizione davanti al Kazakistan ed alle spalle dell’Olanda, che viene poi squalificata per aver interferito con il cambio della Cina. La squadra cinese è stata dunque anch’essa promossa nella Finale A, assieme ad Italia e Kazakistan. In Finale A ci saranno anche Giappone e Canada, rispettivamente prima e seconda classificata della seconda semifinale. La prima giornata di finali si chiude quindi con tre podi, due femminili (Confortola e staffetta) ed uno maschile (Confortola), in attesa della giornata conclusiva della tappa di Milano dell’ISU Short Track World Tour 2024/2025.