Altre sette medaglie, che vanno ad aggiungersi alle quattro di ieri per un totale di 4 ori, 3 argenti e 4 bronzi. L’Italia chiude da protagonista gli Europei di short track a Dresda e sorride anche nell’ultima giornata grazie a Pietro Sighel e Luca Spechenhauser, primo e terzo nei 1000 metri, oltre a Gloria Ioratti ed Elisa Confortola, rispettivamente argento e bronzo nei 1500 donne. Due azzurre sul podio anche nella finale dei 500 metri donne: Arianna Sighel argento e Chiara Betti bronzo, in una gara vinta dall’ungherese Petra Jaszapati. In chiusura di giornata, arriva il successo della staffetta maschile 5000 metri. L’ultimo acuto di una rassegna continentale da incorniciare per l’Italia sia nel settore maschile che in quello femminile (tutte le cinque pattinatrici italiane in gara hanno ottenuto almeno una medaglia individuale).
IL RACCONTO DI GIORNATA
La copertina è inevitabilmente di Pietro Sighel, reduce dall’argento sui 500 metri di ieri. L’azzurro si conferma campione continentale sui 1.000 metri in 1:23.788, lasciandosi alle spalle colui che l’aveva battuto il giorno prima, l’olandese Jean van’t Wout (1:23.797) e vincendo il quinto titolo europeo della sua carriera. Terzo posto per l’altro azzurro Luca Spechenhauser (1:24.121), mentre Niall Treacy (1:24.334) e Michal Niewinski (2:11.172) si sono accontentati della quarta e quinta posizione. Per Sighel e Spechenhauser insieme a Thomas Nadalini e Lorenzo Previtali (oltre a Mattia Antonioli, impiegato nei quarti di finale) nell’ultima gara del programma arriva anche l’oro nella staffetta maschile con il crono di 6:47.181. Argento per Polonia (Lukasz Kuczynski, Michal Niewinski, Diane Sellier, Neithan Thomas, 6:47.353), bronzo per il Belgio (Stijn Desmet, Warre Noiron, Ward Petre, Warre van Damme, 6:48.712).
Nei 1500 donne è l’olandese Xandra Velzeboer a trionfare in 2:38.364 davanti alle due azzurre Gloria Ioriatti (2:38.451) ed Elisa Confortola (2:38.529), rispettivamente seconda e terza. Quarto posto per Michelle Velzeboer (2:38.589), mentre è quinta Arianna Fontana con il tempo di 2:38.734. Sesta posizione per l’ungherese Petra Jazsapati (2:38.923) che ha poi trionfato nella finale A dei 500 donne con il tempo di 43.087, riuscendo a precedere altre due azzurre. Arianna Sighel è seconda in 43.236, mentre Chiara Betti si accontenta della terza piazza in 43.345. Squalificata invece Arianna Fontana, caduta nel tentativo di sorpassare Michelle Velzeboer (57.087). Niente da fare per il quartetto azzurro (pur arrivando primo sul traguardo) nella staffetta mista: Gloria Ioriatti, Thomas Nadalini, Arianna e Pietro Sighel sono squalificati e chiudono ai piedi del podio, occupato da Francia (Etienne Bastier, Quentin Fercoq, Aurelie Leveque, Cloe Ollivier, 2:40.460), Olanda (Teun BOER, Zoe Deltrap, Jens van’T Wout, Michelle Velzeboer, 2:48.607) e Polonia (Natalia Maliszewska, Michal Niewinski, Diane Sellier, Kamila Stormowska, 2:54.651).