Un pomeriggio con diversi rimpianti per l’Italia ai Mondiali di short track in corso a Rotterdam. Nella finale dei 500 metri uomini Pietro Sighel cade a pochissimi metri dall’arrivo, quando un piazzamento sul podio pareva certo. E invece la caduta porta l’azzurro in quinta e ultima posizione nella gara che ha visto il successo del cinese Lin davanti al kazako Nikisha e al canadese Pierre-Gilles. Caduta anche per l’altra punta di diamante della spedizione azzurra, ovvero Arianna Fontana. La campionessa olimpica è rimasta anch’essa vittima di una caduta nell’atto finale dei 500 donne e coinvolgendo anche l’olandese Poutsma poi è stata squalificata. Oro alla canadese Boutin, argento a Velzeboer, bronzo Santos-Griswold.
Nella finale dei 1500 uomini è quinto Luca Spechenhauser in una gara che ha visto la vittoria del cinese Sun davanti all’olandese Van’t Wout e all’australiano Corey. Sui 1500 femminili le azzurre devono invece accontentarsi della Finale B, dove a imporsi è Gloria Ioratti, che ha preceduto Arianna Sighel. L’oro mondiale è andato alla coreana Gilli Kim; sul podio anche le statunitense Kristen Santos-Griswold e Corinne Stoddard. La giornata nera dell’Italia si è conclusa con un’altra delusione arrivata dalle semifinali della staffetta femminile sui 3000: altra caduta anche in questo caso nella prima delle due semi per il quartetto composto da Chiara Betti, Elisa Confortola, Arianna Fontana e Arianna Sighel, che non riesce quindi a trovare l’accesso alla finale A.