Si apre col botto per l’Italia la 28esima edizione degli Europei di short track, di scena in Germania a Dresda. Una straordinaria Arianna Fontana ha infatti centrato la sua medaglia d’oro continentale numero 17 nella finale dei 1000 metri; non è tutto però, perché insieme alla valtellinese classe ’90 c’è sul terzo gradino del podio anche Elisa Confortola, che trova così la prima medaglia individuale in un Europeo.
Condotta di gara tatticamente ai limiti della perfezione per Fontana, che si è avvalsa anche l’aiuto delle due compagne di nazionale Confortola e Ioratti, con le quali si è data il cambio davanti. Il finale è entusiasmante, con la veterana azzurra che trionfa davanti alla magiara Petra Jaszapati e all’olandese Zoe Deltrap; quest’ultima però viene squalificata per aver causato la caduta di Confortola sulla linea del traguardo, con la giuria che ha assegnato giustamente il bronzo all’azzurra. Un’altra caduta ha coinvolto anche l’altra azzurra Gloria Ioriatti, portando ad un’altra squalifica, ovvero quella della polacca Kamila Stormowska, che aveva tagliato il traguardo originariamente in quarta piazza. Le decisioni della giuria ha così ricompensato Ioriatti del quarto posto, a conferma della sua ottima gara.
I risultati dei 1000 metri femminili
- FONTANA Arianna ITA 1:32.567
- JASZAPATI Petra HUN +0.320
- CONFORTOLA Elisa ITA +10.085
- IORIATTI Gloria ITA +21.573
DSQ STORMOWSKA Kamila POL
DSQ DELTRAP Zoe NED
Per Fontana e le altre azzurre arriva il bis: oro anche nella staffetta
In chiusura di giornata agli Europei di short track di Dresda arriva un’altra medaglia d’oro per l’Italia, e la conquistano ancora le ragazze della staffetta 3000 metri. Il quartetto azzurro, formato da Chiara Betti, Elisa Confortola, Arianna Fontana e Gloria Ioriatti ha recuperato dopo un inizio in sordina, portandosi in testa nella parte finale di gara grazie ad un’accelerazione della solita Fontana a cinque giri dalla conclusione. Il successo arriva nettamente con il tempo di 4:11.703, oltre sei decimi in meno dell’Ungheria seconda; terzo posto per la Polonia, mentre l’Olanda ha chiuso quarta dopo una caduta a metà gara.
Pietro Sighel d’argento nei 500 metri
Medaglia azzurra anche al maschile, dove Pietro Sighel ha centrato uno splendido argento nei 500 metri. Gara caratterizzata da un contatto tra il polacco Michal Niewinski e l’olandese Jens van’t Wout nel rettilineo finale: il polacco era avanti ma è caduto a terra, punito anche dalla giuria con la squalifica. Il successo è andato dunque a van’t Wout, mentre Sighel, che era riuscito a sopravanzare Niewinski negli ultimi metri, è giunto secondo. Completa il podio sul terzo gradino il francese Quentin Fercoq, che supera al fotofinish il lettone Reinis Berzins.
I risultati dei 500 metri maschili
- VAN’T WOUT Jens NED 40.642
- SIGHEL Pietro ITA +0.603
- FERCOQ Quentin FRA +0.668
- BERZINS Reinis LAT +0.671
DSQ NIEWINSKI Michal POL
Le altre gare di giornata agli Europei di short track di Dresda
Ad aprire la prima giornata di medaglie degli Europei di short track di Dresda è la finale dei 1500 metri maschili, dove Jens van’t Wout ha trovato il primo dei suoi due titoli odierni, trionfando con il crono di 2:14.434. Alle sue spalle una coppia ex aquo, staccata di 58 centesimi, e formata dal belga Stijn Desmet e dall’altro olandese Sven Roes. Quarta posizione a poco meno di tre decimi dal podio per Thomas Nadalini, mentre l’altro azzurro Luca Spechenhauser è stato squalificato.