“In allenamento alcuni compagni di squadra hanno cercato di farmi cadere”. E’ questa l’accusa che viene reiterata da Arianna Fontana nei confronti dei compagni azzurri di short track Tommaso Dotti e Andrea Cassinelli e che per la seconda volta arriva sul tavolo della Procura Federale della Federazione italiana sport sul ghiaccio (Fisg). Alla base di nuovi elementi presentati dalla fuoriclasse dello short track mondiale, il procuratore federale ha deferito i due atleti della Nazionale che sarebbero coinvolti ma che si sono sempre dichiarati estranei ai fatti addebitati. Qualora il Tribunale federale dovesse ritenerli colpevoli, potrebbero rischiare una squalifica da tre mesi alla radiazione. L’articolo contestato è il numero 1 del Regolamento di giustizia della Fisg (Doveri e obblighi).
Secondo la versione Arianna Fontana, riporta l’Agi, i due “hanno creato un ambiente tossico all’interno della squadra”. Dotti e Cassinelli ora dovranno comparire davanti al Tribunale federale, probabilmente già a novembre: potrebbero essere necessari fino a 90 giorni per arrivare alla sentenza ed è previsto ricorso al Tribunale del Coni a Roma.
