Buone notizie dall’Italia dello short track nell’ultima giornata della tappa di Coppa del Mondo andata in scena a Salt Lake City (Stati Uniti). Martina Valcepina ha infatti chiuso al quarto posto la finale A dei 500 metri femminili, dopo essersi qualificata all’atto conclusivo con il ripescaggio scaturito dalla penalità alla russa Prosvirnova. L’azzurra ha lottato fino alla fine, sfiorando il podio con il crono di 42.889 alle spalle della polacca Natalia Maliszewska (42.677), dell’olandese Suzanne Schulting (42.697) e della cinese Fan Kexin (42.767). L’altra italiana, Nicole Botter Gomez, non ha chiuso la propria batteria di quarti di finale. Nei 500 maschili prestazione straordinaria del cinese Wu Dajing, che sfrutta la grande velocità del ghiaccio statunitense e firma il nuovo record del mondo in 39.505.
Ma le buone notizie per l’Italia arrivano anche dalla staffetta maschile, anch’essa capace di piazzarsi al quarto posto in finale. Dopo essersi qualificati con il secondo posto in semifinale alle spalle degli Stati Uniti, la squadra azzurra (Tommaso Dotti, Yuri Confortola, Mattia Antonioli ed Andrea Cassinelli) ha chiuso con un risultato di rilievo che fa anche ben sperare nell’ottica della qualificazione ai Mondiali 2019. Un piazzamento che inoltre migliora il sesto posto ottenuto una settimana fa a Calgary, nella prima tappa di Coppa del Mondo. Al femminile invece la staffetta italiana è stata squalificata in semifinale: un risultato che rischia di compromettere la qualificazione iridata, visto che le Azzurre ora occupano l’undicesimo posto complessivo.