La Coppa del Mondo 2019/2020 di sci di fondo parte dalla località finlandese di Ruka. L’Italia fa affidamento in particolare a Federico Pellegrino, trascinatore della selezione azzurra negli ultimi anni. A due giorni dalla sprint di venerdì, il fondista valdostano ha parlato della stagione alle porte, non nascondendo ambiziosi obiettivi. “Gli obiettivi stagionali sono quelli di sempre, anche se manca l’appuntamento clou rappresentato da un’Olimpiade o un Mondiale – ha affermato Pellegrino -. Siamo davanti ad una lunga stagione di Coppa del mondo, dopo tre anni consecutivi conclusi al secondo posto, vorrei provare a vincere la classifica sprint come mi successe quattro anni fa, proprio quando non c’erano altre appuntamenti. Quest’anno il calendario prevede una suddivisione equa delle gare veloci, sette in pattinato e altrettante in classico, quelle su cui punterò maggiormente le mie carte saranno quelle che assegnano punteggio pieno come Davos, Planica e Dresda. Di pari passo continuerà a insistere nelle gare più lunghe, già a Ruka potrei avere le risposte che cerco, capiremo se impostare ulteriormente la preparazione sulle distanze, oppure tenere le sprint come filo conduttore”.
“Sarà un’annata impegnativa perchè, a guardare il calendario, mi verrebbe voglia di farle tutte – ha continuato poi l’azzurro -. Purtroppo è stato studiato in un modo che non ti permette di essere sempre presente, per cui strategicamente occorrerà essere furbi nell’ascoltare il proprio corpo, per selezionare le tappe giuste in cui tirare il fiato e allenarmi al meglio per le gare dove posso puntare a vincere”.