Federico Pellegrino - Foto Alessandro Trovati/Pentaphoto
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Il fondista italiano Federico Pellegrino, al termine della sprint tecnica libera di Davos, conclusa con una eliminazione nei quarti di finale, ha analizzato la sua prestazione: “Non sono ovviamente soddisfatto della gara odierna. Però fino all’allenamento di venerdì mattina non ero sicuro di prendere parte alla gara perché il viaggio di rientro dal nord mi ha fatto venire un raffreddore molto forte. La qualifica mi ha semplicemente stupito, non pensavo di essere così avanti, nella batteria dei quarti ho provato a usare la solita tattica di stare avanti e dettare il ritmo, purtroppo i due stessi avversari che mi sono ritrovato a Lillehammer settimana mi hanno preceduto di un nulla alla fine del rettilineo conclusivo”.
“Adesso torno a casa, mi preparerò al meglio per il prossimo appuntamento, so cosa mi serve per avere lo sprint giusto, la base c’è e lo dimostrerò. Faccio i complimenti a mia moglie Greta Laurent che, dopo la bella top ten di Lillehammer, ha chiuso nuovamente nelle dodici qui in Svizzera, sono molto felice per lei”, ha concluso l’azzurro.
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