Un devastante Harald Østberg Amundsen ha dominato la 20km individuale in tecnica libera di Dobbiaco, dove è in corso il Tour de Ski. Il terzo atto del minicircuito a cavallo tra fine 2024 e inizio 2025, valido per la Coppa del Mondo di sci di fondo, va al norvegese, che sull’anello panoramico verso le Tre Cime di Lavaredo, in una location mozzafiato, è riuscito a fermare il cronometro sul tempo di 44’05″3, precedendo di oltre ventuno secondi il connazionale Simen Hegstad Kruger, che dunque sale sul secondo gradino del podio. Il britannico Andrew Musgrave è invece terzo con un ritardo di 28″4, alle sue spalle c’è invece un terzetto di norvegesi, che dunque sono ben cinque nelle prime sei posizioni, vale a dire Ree, sua maestà Klaebo e Jenssen.
MALE GLI ITALIANI
Non è andata affatto bene agli italiani sulla pista di casa. Elia Barp è il migliore degli azzurri, ma è soltanto ventitreesimo a 1’37” dal vincitore, nonostante una caduta nelle fasi iniziali. Un discreto Lorenzo Romano è trentottesimo a oltre due minuti dal leader, mentre Giovanni Ticcò è subito dietro in quarantesima posizione. Paolo Ventura è quarantatreesimo, seguono Martino Carollo e Simone Daprà . Purtroppo Federico Pellegrino, il nostro fondista di punta, paga ben 2’37” ed è indietrissimo, dovendo pertanto salutare le posizioni di vertice della classifica generale del Tour de Ski.
Dopo tre delle sette tappe previste, Klaebo rimane in testa ma Amundsen si avvicina a 16″, lo statunitense Ben Ogden è terzo a 54″. Il migliore degli azzurri resta appunto Pellegrino, ma staccato di 2’27” e ventitreesimo nell’overall quando siamo vicini al giro di boa del circuito, venticinquesimo Barp a 2’28”.
NORVEGIA DOMINANTE ANCHE TRA LE DONNE
Norvegia dominante anche nella gara femminile. Astrid Øyre Slind ha sorpreso Therese Johaug in un duello tutto scandinavo: 48’54″9 il tempo realizzato della vincitrice, che è riuscita a precedere la ben più quotata connazionale di 3″3, mentre sul terzo gradino del podio, staccata di oltre venti secondi, si piazza la finlandese Kerttu Niskanen. Al quarto posto, in modo inaspettato, c’è la canadese Katherine Stewart Jones, quinto posto per la tedesca Victoria Carl. La leader della classifica generale di Coppa del Mondo, Jessie Diggins, è invece sesta a 36″3. Non brillano le azzurre al via, al pari dei maschi: Caterina Ganz recupera qualcosina nel finale ma alla fine la trentina non va oltre la ventiduesima posizione, la ampezzana Anna Comarella è ventiseiesima a oltre due minuti dalla vincitrice, Federica Cassol chiude in trentaduesima piazza e Nicole Monsorno deve accontentarsi di un delutente quarantasettesimo posto a 3’30”.
Per quanto riguarda la graduatoria del Tour de Ski femminile, Diggins è in vetta ma Niskanen e Slind accorciano e pagano rispettivamente soltanto 22″ e 32″ dalla leader. La più quotata per la vittoria del minicircuito di Coppa del Mondo, la norvegse Johaug, è al momento quarta e ci si attende da lei il pronto riscatto nelle ultime quattro gare. Ganz è la prima delle italiane con il suo ventitreesimo posto, Comarella subito dietro in ventiquattresima posizione, ma entrambe pagano oltre quattro minuti.
CAPODANNO IN COMPAGNIA DEL TOUR DE SKI
A Capodanno, nella giornata di mercoledì 1 gennaio, sarà ancora la neve di Dobbiaco ad aprire 2025 dello sci di fondo: prosegue infatti il Tour de Ski ed è in calendario un inseguimento in tecnica classica sulla distanza di 15 chilometri. Il via della gara maschile è previsto alle 10.30, mentre la gara femminile scatterà alle ore 12.30 e gli azzurri proveranno dunque a rifarsi davanti al pubblico amico che, complice la giornata di festa, riempirà ulteriormente la località bolzanina.