Francesco De Fabiani - Foto Elvis GP Piazzi - Pentaphoto
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Martin Johnsrud Sundby ha fatto il vuoto nell’ultima salita della 15km in tecnica classica a partenza in linea e si è preso la vittoria di tappa in Val di Fiemme, ma il distacco sul russo Sergey Ustigov è rimasto pressoché invariato ad una tappa dalla conclusione. Ottima prova per l’azzurro Francesco De Fabiani, nuovamente ad un passo dal podio in classico sul percorso del Lago di Tesero, chiudendo quarto.
Partenza a gruppo compatto e ritmi non troppo elevati, tanto che il rumeno Paul Pepene, con il pettorale 30, si è portato in testa e ha dettato il ritmo per il primo giro. La prima fiammata della gara è arrivata per lo sprint di abbuono ai 3.6km, quando l’azione del canadese Alex Harvey ha lasciato sulle gambe il leader Ustigov e allungato il gruppo. A testare la condizione del russo, il norvegese Nyklas Dyrhaug ha alzato il ritmo e cominciato a sfoltire il gruppo, ma le difficoltà di Ustigov sono sembrate sparire, mentre il solo De Fabiani tra gli azzurri è rimasto nel gruppo dopo 6km.
Se il primo abbuono aveva arriso ad Harvey, il secondo l’ha visto in crisi, mentre il leader del tour de ski ha mostrato nuovamente difficoltà sulla salita centrale del percorso del Lago di Tesero, sempre prontamente riscattati da sci molto veloci in discesa. Il russo ha quindi preso la testa e staccato un gruppo di 15, con De Fabiani sempre attaccato, seppur nelle retrovie. In crisi invece un top 10, con il norvegese Didrik Toenseth, staccato di oltre un minuto a tre chilometri dalla fine.
La fiammata che ha aperto le danze per la lotta finale è arrivata dal solito Martin Sundby, che ha preso diversi metri prima della salita finale, con nessuno degli avversari in grado di tenere il suo passo in salita. Il norvegese ha amministrato il vantaggio e chiuso in testa davanti a Ustigov, che con un grande sforzo ha chiuso in seconda piazza. Poco più dietro un generoso De Fabiani, che allo sprint è riuscito a prendere la 4a posizione, proprio come l’anno scorso.
Domani sul Cermis si chiuderà al solito la gara a tappe con la scalata al monte trentino con Ustigov forte di 1’11” di vantaggio sul vincitore di oggi, mentre De Fabiani partirà dalla 10a posizione a 4’36” dalla testa.