Federico Pellegrino - Pentaphoto/Alessandro Trovati.
[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
Si è conclusa la sprint maschile e quella femminile a Val Mustair, tappa valida per il Tour de Ski 2019 di sci di fondo. Federico Pellegrino ha chiuso in seconda posizione nella tanto amata tecnica libera. La vittoria finisce nelle mani di uno straripante Johannes Klaebo, oggi difficilmente battibile. Completa il podio Ustiugov. Nel femminile invece domina Stina Nilsson.
KLAEBO IMBATTIBILE – Johannes Klaebo in un colpo solo vince la tappa di Val Mustair e vola in testa alla classifica del Tour de Ski. Pellegrino si riconferma nell’elite della tecnica libera, disciplina in cui ha raccolto i migliori risultati in carriera. Un cammino lineare che ha portato alla finale il valdostano, conscio dei propri mezzi. Ma difficile chiedere di più: oggi Klaebo sembrava di un altro pianeta, come spesso accade, e recriminazioni per una mancata vittoria lasciano il tempo che trovano.
GLI AZZURRI – Oltre a Pellegrino possiamo sottolineare con piacere un ottimo Francesco De Fabiani, capace di passare le qualificazioni con il quattordicesimo tempo. Il “Defa” è stato poi eliminato ai quarti di finale arrivando terzo nella propria batteria, non passando per una questione di pochi centesimi. Tra gli altri azzurri c’erano Enrico Nizzi 36°, Giandomenico Salvadori 50°, Dietmar Noeckler 51°, Maicol Rastelli 57°, Stefan Zelger 59°, Stefano Gardener 65°.
DOMINIO STINA NILSSON РSolo una protagonista al femminile: la svedese Stina Nilsson si ̬ aggiudicata la sprint, dimostrando di essere un gradino sopra tutte. Un successo in solitaria anche in finale dove ha tagliato il traguardo indisturbata. Caldwell si aggiudica il fotofinish beffando la connazionale Diggins. In ritardo di circa 3 secondi dalla testa per Oestberg che resta fuori dal podio.
LE AZZURRE – Nessuna azzurra è approdata in finale. Greta Laurent è la migliore delle nostre ed è arrivata trentunesima nelle qualificazioni, restando fuori per 16 centesimi. Successivamente troviamo Elisa Brocard al 38° posto, Sara Pellegrini al 53°, Caterina Ganz cinquantacinquesima e infine Alice Canclini cinquantanovesima.