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Federico Pellegrino chiude al 5° posto la sprint maschile di Ruka 2017 nella Coppa del Mondo di sci di fondo nella stagione che porta gli atleti verso le Olimpiadi invernali di Pyeongchang 2018. La gara è stata vinta da Johannes Hoesflot Klaebo che ha per gran parte dell’evento dominato gli avversari con una grande partenza e chiuso con il tempo di 2:48.19. Il podio è formato da un altro norvegese, Paal Golberg, a 1.35 secondi dal vincitore con lo svedese Halfvarsson a completare il trio sulle piazze d’onore a 4 secondi da Klaebo.
IL PERCORSO DI PELLEGRINO – Federico Pellegrino ha chiuso con il quarto crono le qualificazioni, tempo di 2:49.19 a 2.66 dal norvegese Klaebo migliore della prima sessione, ed ha scelto di gareggiare nel quarto di finale numero 4 dove ha preceduto tutti gli avversari chiudendo con un crono da 2:49.48, a 1.94 secondi di vantaggio sullo svizzero Hediger, unico di questa manche ad accedere alle semifinali insieme all’azzurro. Il rappresentante del tricolore ha, poi, disputato la seconda semifinale riuscendo a precedere proprio solo nella parte finale al norvegese Fossli che è sembrato molto aggressivo ma con l’italiano che ha tenuto botta e ha chiuso con 13 centesimi di vantaggio dopo aver fatto la differenza in salita.
LA FINALE – Finale formata da 6 atleti: Klaebo (NOR) e Halfvarsson (SVE) dalla prima semifinale, Pellegrino (ITA) e Fossli (NOR) dalla seconda con Goldberg (NOR) e Hakola (FIN) i due lucky loser (entrambi dalla prima manche). La finale raggiunta da Federico Pellegrino è già un grande risultato visto che l’azzurro a Ruka non è mai andato più in alto del 7° posto nelle scorse stagioni. Nella finale dominio incredibile di Klaebo che parte subito davanti a tutti con un ritmo difficile da tenere per gli altri atleti, qualche difficoltà iniziale per Pellegrino che però riesce a tenersi agganciato al gruppo che insegue il norvegese. Alla fine l’azzurro chiude al 5° posto a 9 secondi da Klaebo, mentre completano il podio Golberg (NOR) e Halfvarsson (SVE) rispettivamente a 1.35 e 4.03 secondi dal vincitore. Davanti all’azzurro chiude anche l’unico finlandese nella finale, Hakola con 5.65 secondi di ritardo mentre il terzo norvegese Fossli si arrende nel finale e arriva sesto con un ritardo di oltre 17 secondi.
GLI ALTRI AZZURRI – Si sono fermati alle qualificazioni gli altri 4 atleti azzurri iscritti all’evento con Francesco De Fabiani che ha davvero sfiorato il passaggio del turno visto che ha chiuso al 33° posto a soli 22 centesimi dal 30° posto occupato da Mikkonen che valeva le batterie dei quarti di finale. Buona la prova di Maicol Rastelli che però non riesce ad andare oltre al 36° posto. Chiudono indietro invece Dietmar Noeckler (78°) e Giandomenico Salvadori (108°).
SPRINT FEMMINILE – Nessuna azzurra nelle finali visto che Ilaria Debertolis non è riuscita a rientrare tra le prime 30 della qualificazione chiudendo 67a con un tempo di 3:32.64 con 20.05 secondi di ritardo da Ida Ingemarsdotter, migliore della prima fase della sprint femminile. La svedese Stina Nilsson conquista la vittoria con il tempo di 3:17.66 con Sadie Bjornsen (USA) e Yulia Belorukova (RUS) completano il podio rispettivamente a 24 e 91 centesimi dalla vincitrice della gara. Solo quarta la Ingemarsdotter dopo aver dominato nelle qualificazioni e chiude con 2.72 secondi di ritardo dalla prima classificata. Giù dal podio la Norvegia che nelle ultime quattro edizioni aveva centrato una piazza d’onore in ogni gara a sprint.
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