
Frida Karlsson - Foto Bildbyran / IPA
Frida Karlsson oro ai Mondiali di sci di fondo di Trondheim (Norvegia). La svedese trionfa nella durissima 50 km con il tempo di 2h24’55″3. Grande condizione dimostrata da Karlsson, che ha guidato le operazioni sin dai primi istanti e ha piazzato l’allungo decisivo a 500 metri dal traguardo. Dietro la Svezia c’è sempre la Norvegia. Heidi Weng (+2″1) batte la connazionale Therese Johaug (+2″9) nella volata finale. Lotta alle medaglie che si è conclusa a metà dell’ultima tornata con la caduta di Ebba Andersson. La svedese ha perso gli appoggi a pochi metri dalla fine e si è piazzata quarta a 18″7. Differenza enorme tra le prime quattro e il resto del gruppo. Al quinto posto c’è la svedese Jonna Sundling, ma a oltre quattro minuti dalla top 4 (+4’11″8). Buco di tre minuti fino a trovare la norvegese Nora Sanness, sesta a 7’00″3. Completano la top ten la finlandese Krista Parmakoski, settima a 7’30″7, la svizzera Nadja Kaelin, ottava a 8’17″2, la francese Flora Dolci, nona a 8’19″0, e la norvegese Astrid Oeyre Slind, decima a 9’35″1. Buona prestazione dell’unica italiana in gara. Maria Gismondi termina 16j a 12’37″5 cedendo il passo in volata alla finlandese Vilma Nissinen, 15ª a 12’34″6.
Ieri il trionfo storico di Klaebo

Il norvegese si è messo al collo il sesto oro della sua rassegna iridata. Ha vinto tutte le gare a cui ha preso parte. Il successo nella 50 km arricchisce il già imponente palmares dello scandinavo che non aveva mai trionfato su questa distanza e che ha collezionato quindici ori in carriera. La prima parte della gara hanno visto Amundsen e Nyenget in testa, ma sul finale Klaebo ha aumentato i giri del motore, fino a imporsi con 1:57’47”1. Il secondo gradino è occupato dallo svedese William Poromaa, con un ritardo di 2”1. Terzo posto per un altro norvegese: Simen Krüger, distante 8”5 dal connazionale in testa alla classifica. Niente medaglia per Nyenget, che dopo un buon inizio è caduto a un chilometro dal traguardo e ha chiuso in quarta piazza a 18”6. Quinto posto per Amundsen, con un ritardo di 51”8. Martino Carollo e Simone Daprà concludono la gara in 28esima e 29esima posizione.