
Johannes Klaebo ed Erik Valnes - Foto MAXIM THORE/BILDBYRÅN/Shutterstock
Ancora la Norvegia, ancora Johannes Klaebo. Il fenomeno di Trondheim conquista – insieme ad Erik Valnes – il quarto oro in altrettanto gare davanti al pubblico di casa nei Mondiali di sci di fondo in corso di svolgimento. Norvegia che domina e vince per dispersione la sprint a squadre maschile. Grande dispiacere per l’Italia, che in una lotta a tre per il secondo, terzo e quarto posto finisce purtroppo fuori dal podio per questione di centesimi nella volata che invece premia Finlandia (Ristomatti Hakola e Lauri Vourineen) e Svezia (Oskar Svensson e Edvin Anger).
Federico Pellegrino – protagonista nell’ultimo giro di una bella rimonta ai danni della Finlandia – arriva lungo all’ultima curva, perdendo la velocità necessaria per giocarsi uno sprint ad armi pari. Un po’ di rammarico, quindi, per ‘Chicco’ – che andava a caccia della sua seconda medaglia in questo Mondiale – e per Davide Graz, autore anche lui di una bella prestazione che ha permesso al suo compagno di squadra di potersi giocare una medaglia in chiusura di gara. Alle spalle degli azzurri la Francia, distante però 10″ dalla vetta, poi Stati Uniti, Repubblica Ceca, Svizzera, Canada e Germania. “Mi sentivo bene, dovevo cercare soltanto di essere più veloce alla fine, anche per Davide per cui mi dispiace tanto. Era pronto per conquistare una medaglia, ma sono sicuro che avrà altre occasioni”, ha spieegato Pellegrino al termine della gara.
ORDINE D’ARRIVO
1. Norvegia 18:27.71
2. Finlandia +4.10
3. Svezia +4.11
4. ITALIA +4.40
5. Francia +10.17
6. Stati Uniti +12.30
7. Repubblica Ceca +21.42
8. Svizzera +27.77
9. Canada +27.99
10. Germania +38.44

Photo: Maxim Thore / BILDBYRÅN / kod MT / MT0773
skidor cross-country skiing langrenn skid-vm 2025 2025 fis nordic ski world championships 8 dam bbeng team sprint jubel sverige vm-guld guld (Photo by MAXIM THORE/Bildbyran/Sipa USA)
La Svezia difende il titolo nella prova femminile
Al femminile c’è la conferma della Svezia, che si ripete a due anni di distanza dall’ultimo successo iridato nella specialità. A portare la medaglia d’oro alla squadra scandinava sono Jonna Sundling e Maja Dahlqvist, con quest’ultima che in ultima frazione riesce a gestire il piccolo vantaggio accumulato dalla compagna di squadra e a tagliare il traguardo davanti a tutte. Arriva a meno di tre secondi di distanza la formazione statunitense composta da Jessie Diggins e Julia Kern, mentre sul terzo gradino del podio sale la Svizzeera di Anja Webr e Nadine Faehndrich a nove secondi. Le elvetiche negli ultimi chilometri sono riuscite a staccare la Finlandia, con Kerttu Niskanen e Jasmi Joensuu che devono accontentarsi della quarta piazza in quella che alla fine è stata una lotta a 4 per le medaglie.
Giunge al traguardo con un’ottima quinta posizione l’Italia, che di fatto non si è giocata il podio, ma protagonista comunque di una giornata super positiva con Caterina Ganz e Federica Cassol. Le due azzurre avevano stupito già in mattinata facendo registrare il miglior tempo nelle qualificazioni, e si sono ripetute nell’atto conclusivo con un piazzamento d’onore importante davanti a Nazionali del caliro di Germania, Norvegia, Repubblica Ceca, Francia e Canada che hanno chiuso la top-10.
ORDINE D’ARRIVO
1. Svezia 20:51.63
2. Stati Uniti +2.90
3. Svizzera + 9.13
4. Finlandia +14.36
5. ITALIA +51.52
6. Germania +51.85
7. Norvegia +56.87
8. Repubblica Ceca +1:08.36
9. Francia +1:11.94
10. Canada +1:26.75