Grande beffa per la Norvegia in questa tappa della Coppa del Mondo di sci di fondo. A Lillehammer, nella 10 km a tecnica libera maschile, Calle Halfvarsson timbra il secondo successo in tre gare stagionali (più un secondo posto), davanti al compagno di nazionale Marcus Hellner, battuto per otto decimi grazie a uno strepitoso rush finale. Una gara dominata, ma decisa davvero negli ultimi centimetri del tracciato norvegese. Tra le donne, nella 5 km a tecnica libera, Jessica Diggins beffa le padrone di casa e coglie il suo primo successo in carriera davanti a Heidi Weng e a Marit Bjoergen.
10 KM TL UOMINI – Dopo Halfvarsson e Hellner, il russo Sergey Ustigov completa il podio (terzo a 6”8), mentre i norvegesi finiscono fuori dalla zona medaglie nella gara di casa. Finn Hagen Krogh, Simen Krueger e Martin Sundby infilano un beffardo filotto (quarto, quinto e sesto) da medaglia di legno. Anche l’idolo Peter Northug non riesce a incidere, in una condizione fisica decisamente precaria, e finisce addirittura nelle retrovie.
Un solo azzurro riesce ad andare a punti. Si tratta di Francesco De Fabiani che termina la sua prova in 24ª posizione, con quasi 50” di ritardo dalla testa della classifica. Ancor più lontani Dietmar Noeckler (37° a 1’11″7), Giandomenico Salvadori (57° a 1’38″2), Federico Pellegrino (58° a 1’40″1) e Maicol Rastelli (80° a 2’33″0).
Ulteriore balzo in avanti per Calle Halfvarsson in classifica generale: lo svedese comanda con 216 punti ed è pronto a incrementare ancora il proprio vantaggio nella 15 km a tecnica classica di domani, quando gli atleti partiranno in base ai distacchi accumulati negli ultimi due giorni di gara.
5 KM TL DONNE – La prima gioia per la statunitense Diggins arriva proprio davanti al pubblico norvegese, che deve registrare un sabato senza successi in questo mini-tour di Lillehammer. In ogni caso, la Weng – sempre a podio in questa stagione – consolida la sua pettorina gialla di leader della classifica.
Senza gloria, fino a questo momento, la spedizione italiana in terra di Norvegia. Migliore azzurra è Ilaria De Bertolis (37ª a 1’01” di ritardo), più indietro (54ª) Virginia De Martin Topranin e Lucia Scardoni (68ª).