Il settimo appuntamento della Coppa del mondo di sci di fondo prevede la tappa di Engadina, in Svizzera, in scena tra venerdì 24 e domenica 26 gennaio. In particolare, il 24 gennaio si terrà la prima staffetta mista, per poi proseguire il giorno successivo con le sprint in tecnica libera. Gran finale, appunto, domenica con le mass start di 20 km ancora a skating. Torna in gara l’Italia, dopo che il responsabile tecnico Markus Cramer aveva deciso di indire un raduno a Passo Lavazè, in Trentino, che è durato dal 12 al 22 gennaio. Per questo motivo, non c’era alcun italiano in gara nel weekend francese a Les Rousses, dove sono andate in scena le 10 km in tecnica libera, lo sprint in tecnica classica e la mass start 20 km, ancora in tecnica classica.
Sono dieci gli azzurri convocati da Cramer per la tappa di Engadina: a guidare il gruppo degli italiani è Federico Pellegrino, con la squadra maschile che viene completata da Elia Barp, Davide Graz, Simone Daprà, Paolo Ventura, Michael Hellweger, Martino Carollo e Giovanni Ticcò. A prendere parte alle prove femminili, invece, saranno Maria Gismondi e Martina Di Centa. Nicole Monsorno, caduta nel corso dei Campionati Italiani disputati in Val di Fiemme, è invece stata operata per una lussazione alla spalla destra con lesione alla cuffia dei rotatori presso la Clinica La Madonnina di Milano. La 24enne trentina conclude anzitempo la stagione e comincerà nei prossimi giorni la rieducazione.
Sci di fondo, il programma delle prossime tappe
Siamo perfettamente a metà del programma della Coppa del mondo di sci di fondo. Come detto, quella di Engadina rappresenta la settima tappa. In totale, compresa quella del weekend che ci apprestiamo a vivere, sono sei le tappe rimanenti. Questo il programma nel dettaglio.
Engadina (Svizzera), 24-26 gennaio (staffetta mista, sprint tl, mass start 20 km tl)
Cogne (Italia), 31 gennaio-2 febbraio (sprint tl a squadre, sprint tc, 10 km tl)
Falun (Svezia), 14-16 febbraio (sprint tc, 10 km tc, 20 km mass start tl)
Oslo (Norvegia), 15-16 marzo (20 km tc, 10 km tl)
Tallinn (Estonia), 19 marzo (sprint tl)
Lahti (Finlandia), 21-23 marzo (sprint tl, sprint tl a squadre, 50 mass start tc)
Nel weekend l’appuntamento con la Marcialonga
Intanto, il Trentino si prepara a vivere il tradizionale appuntamento con la Marcialonga di Fiemme e Fassa, l’attesissimo evento di sci di fondo giunto alla 52esima edizione. Tanti gli eventi di contorno in programma nel weekend, prima del gran finale con la granfondo, che andrà in scena domenica 26 gennaio. In totale, saranno oltre 8.200 gli atleti in gara, tra cui figurano anche nomi altisonanti, come l’argento olimpico a Parigi 2024 nel 4 di coppia maschile di canottaggio, Luca Rambaldi.
Si comincia venerdì 24 con la Story e la Baby, per poi proseguire sabato con la Stars, la Mini e la Young. Nella stessa giornata, dalle 18 a Castello di Fiemme si terrà la cerimonia di apertura e la presentazione dei pettorali in vista del grande evento di domenica, che scatterà alle ore 8 da Moena con i professionisti di Ski Classics che partiranno per primi, essendo coloro che si contenderanno la vittoria.
Questa mattina la conferenza stampa
Il grande entusiasmo con cui la comunità e gli appassionati vivono l’avvicinarsi di questo appuntamento è emerso anche dalla conferenza stampa che si è tenuta questa mattina presso la Sala Blu di Cavit, storico partner di Marcialonga che la affianca fin dalla nascita. Tra i vari interventi, presente chiaramente anche il presidente della Marcialonga, con un lungo passato anche da segretario generale, Angelo Corradini, che ha posto l’accento “sull’entusiasmo unico che contraddistingue Marcialonga e che travolge chiunque vi entri in contatto. Credo proprio che il segreto per la sua longevità sia questo, il veder rinnovata la passione, l’entusiasmo della gente di Marcialonga”.
Il segretario generale del comitato organizzatore, Davide Stoffie, ha presentato diverse curiosità tra gli iscritti. Oltre alla già citata presenza di Rambaldi, infatti, spiccano anche gli 80 anni di differenza tra l’iscritto più giovane e quello più anziano. Si tratta di un 16enne svedese e di un 96enne austriaco, con il più giovane che prenderà parte alla variante “Light” da 45 km con partenza da Moena e arrivo a Predazzo