Un’altra domenica all’insegna del dominio norvegese per lo sci di fondo, in Coppa del Mondo e non solo. Nel massimo circuito iridato, che questo fine settimana ha fatto tappa ad Engadin, in Svizzera, si sono svolte le due mass start, che hanno visto i successi rispettivamente di Johannes Klaebo e Astrid Oeyre Slind. Due gare decisamente emozionanti, decise in volata. Klaebo è riuscito a precedere in 53″02″8 ben cinque connazionali, con Iver Andersen e Didrik Tønseth a completare il podio. Si sono invece fermati ai piedi di esso Paal Golberg, Martin Kirkeberg Moerk e Andras Fjorden Ree. Poi chiudono la top-10 i tre francesi Jules Lapierre, Clement Parisse e Hugo Lapalus e l’austriaco Mika Vermeuleen.
Federico Pellegrino, dopo la beffa di ieri con il declassamento che gli è costato il podio nella gara sprint – perde contatto dai migliori nella seconda parte di gara per chiudere in venteseiesima posizione con 1’36 di ritardo. Poi troviamo Davide Graz 33esimo a 2’10 e Paolo Ventura 39esimo.
SLIND SU SANNESS NELLA MASS START FEMMINILE
Si è decisa in volata anche la gara femminile, che dopo 20.9 chilometri ha preemiato Astrid Oeyre Slind. A tre secondi e mezzo la connazionale Nora Sanness, mentre a completare il podio è stata Jonna Sundling, che è riuscita a rovinare almeno parzialmente un’altra festa tutta norvegese. La vincitrice della sprint ha infatti preceduto Anne Kjersti Kalvaa, mentre la top-5 è stata chiusa dalla statunitense Jessie Diggins. In top-10 anchee Flora Dolci, Helene Marie Fossesholm, Katerina Janatova, Moa Ilar e Teresa Stadlober. Due le azzurre in gara: Martina Di Centa ha ottenuto il 34esimo posto con un ritardo di poco più di tre minuti, mentre Marta Gismondi ha chiuso in 60esima posizione.
TRIONFO NORVEGIA ANCHE ALLA MARCIALONGA
Ma quella odierna è stata anche la giornata di una delle delle classiche del fondo, ovvero la Marcialonga. E neanche a dirlo, i vincitori sono norvegesi: Andreas Nygaard nella prova maschile ed Emilie Fleten on quell femminile. Il primo dopo oltre dieci anni di tentativi è arrivato il primo successo nello storico appuntamento italiano, arrivato dopo una fuga con i connazionali Amund Hoel e Matthias Rolid e dello svedese Max Novak, sul quale ha vinto nello sprint finale. Miglior italiano è stato Lorenzo Busin, trentaduesimo al traguardo.
Chi invece aveva già vinto è stata Emilie Fleten, che è riuscita a trovare il back to back nonostante una caduta nel tratto di ritorno fra Soraga e Moena perdendo contatto con la testa della corsa, dove erano scatenate le rivali Anikken Gjerde Alnaes e Silje Oyre Slind. Rimonta vinente però per Fleten, che si è così regalata la seconda vittoria consecutiva a Marcialonga davanti a Slind e Alnaes. Quindicesima piazza per l’unica azzurra in gara, Michaela Patscheider.