Martina Di Centa commenta la sua prestazione nella 15 km di skiathlon femminile ai Giochi Olimpici di Pechino 2022, chiusa al 36º posto come migliore delle italiane: “Stento un po’ sempre all’inizio nei primi km, poi man mano che la distanza cresce miglioro e anche oggi è andata così, forse più del solito e quindi sono molto felice. Mio papà mi ha detto di stare tranquilla, di fare il mio che qualcosa sarebbe venuto fuori ed effettivamente così è stato. Per me è stata un’esperienza fantastica, ovvio che c’è da migliorare, ma è andata al di là delle mie aspettative e sono felice di aver rappresentato l’Italia in questa gara. Ora l’individuale in tecnica classica”.
Caterina Ganz si sfoga, ultima delle italiane in 42ª posizione: “Forse la gara più brutta della stagione. In classico nemmeno malissimo, mentre in skating non è andata. Abbiamo rotto il ghiaccio, ora guardiamo alle prossime”.
Cristina Pittin: “Un esordio indimenticabile in tutti i sensi, purtroppo al cambio non son riuscita ad agganciare il bastoncino e ho fatto un giro così. Poi nella fase di skating un’atleta francese mi ha pestato il bastone che si è sganciato definitivamente fin a che lo staff non è riuscito a fornirmene un altro. Sicuramente un’emozione grandissima partecipare alle Olimpiadi, poi la prima gara del fondo, quindi indimenticabile”.
Anna Comarella: “È stata una gara veramente tosta con condizioni climatiche terribili le peggiori mai affrontate in una gara. Non faceva freddo come ieri ma il vento dava un gran fastidio. Ho sofferto molto la parte in skating con la neve che diventa molto lenta in queste condizioni, anche se penso sia stato così per tutti. È stata veramente dura, soprattutto sul transito all’arrivo dove si era quasi fermi per un fortissimo vento contrario. Spero di rifarmi nella 10km in tecnica classica”.