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Grande prova per Elisa Brocard che ha chiuso al decimo posto la sprint in tecnica libera di sci di fondo ai Mondiali di Seefeld. Per la 34enne azzurra questo quinto posto nella semifinale mondiale rappresenta il miglior risultato in carriera: “Avevo dei grandissimi sci già dai quarti di finale. Ho preferito andare in una batteria con atlete molto forti perché speravo di superare il turno da lucky loser e così è stato. Per me era la prima semifinale in una sprint, era già tanto qualificarmi, non me lo sarei mai aspettata. Peccato perchè potevo approfittare della caduta della norvegese, ma sul rettilineo d’arrivo ero davvero sulle gambe”. Meno soddisfatte invece Greta Laurent e Lucia Scardoni che hanno chiuso rispettivamente al 22esimo e al 25esimo posto: “All’inizio il ritmo non era altissimo – dice Laurent -, da quando abbiamo preso il controrettilineo abbiamo cominciato a tirare, ho provato a scollinare attaccando sull’ultima curva, ma sul rettilineo finale mi sono mancate le gambe”. Problemi di gambe anche per Scardoni: “Non è che sono tanto soddisfatta, anche vedendo quello che avevo fatto la settimana scorsa, ma si sa che a un Mondiale cercano di vincere tutte la medaglia ed è anche più difficile. Ho fatto abbastanza fatica soprattutto di gambe, più di cosi non riuscivo a fare”. Tanti rimpianti anche per Lucia Debertolis, rimasta fuori dalle qualificazioni a causa di una caduta: “Sono arrabbiata perché sono caduta quando avevo i tempi della Brocard, ho picchiato anche la faccia sulla neve” .