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Ormai manca davvero poco. Il prossimo 24 novembre a Ruka, Finlandia, inizierà la Coppa del mondo di sci di fondo. Aprirà le danze la sprint in tecnica classica sia per gli uomini che per le donne. FISI Tv ha intervistato Federico Pellegrini e Greta Laurent, i due fidanzati azzurri che vogliono recitare ruoli non da comprimari.
“ll mio punto forte sono le sprint perché sono veloce e ho tante fibre bianche – illustra Greta – . Sono bella carica all’inizio di questa nuova stagione perché ho lavorato tanto sulla resistenza che era il mio punto debole e sento che qualcosa è migliorato. La resistenza è molto importante per il passaggio dei turni, dalle qualifiche ai quarti alle semifinali, per arrivare in finale: non ci vuole solo la velocità, ma anche capacità di sopportare la fatica. La cosa che mi preoccupa di più è aver sciato poco rispetto agli anni passati, i ghiacciai non erano in grande condizione, ci siamo allenati con gli skiroll e quando rimetti gli sci ai piedi ti sembrano lunghissimi e ci vuole un po’ per prendere confidenza“. Studio degli errori commessi e consapevolezza dei propri punti di forza, è questo il cocktail della piemontese: “Il mio obiettivo minimo è qualificarmi in tutte le sprint di Coppa del mondo e il massimo sarebbe la finale ai Mondiali di Seefeld, se la raggiungo prometto che per un anno non mangio più dolci. L’anno scorso in una gara stavo molto bene, sono rimasta dietro, mi sono ritrovata quinta e non sono riuscita più a passare nel rettilineo finale, è un errore che non voglio più fare e magari voglio provare ad attaccare io in cima a una salita“.
Greta spende parole positive anche per il fidanzato Federico Pellegrino: “L’atleta FISI 2018-2019 sarà lui, perché se non dico il suo nome magari non mi fa entrare in casa”. Anche l”argento olimpico di Pyeongchang, anche lui specialista delle gare sprint, sembra avere le idee molto chiare: “Quest’anno a Seefeld dovrò difendere il titolo di campione del mondo conquistato a Lahti nel 2017, è questo l’obiettivo principale. Poi c’è il ritorno della Coppa del mondo in Valle d’Aosta, dalle mie parti. A Cogne ci sarà l’ultimo test quatto giorni prima del Mondiale e mi auguro che venga tanta gente a darmi lo slancio verso il Mondiale“. Pochi i dubbi anche sul come lavorare in pista: “Mi sottovaluto dal punto di vista delle qualità fisiche e proprio per questo motivo in gara mi piace cercare di ottimizzare al meglio le energie utilizzando la testa per riuscire a sprintare fino alla fine e portare a casa il risultato. Negli ultimi anni ho raggiunto tanti obiettivi importanti, ho sempre alzato l’asticella e ho realizzato un sogno conquistando una medaglia alle Olimpiadi in Corea. Quest’anno il mio sogno è una medaglia in staffetta: sto lavorando per questo, in questi anni la squadra sta crescendo sempre di più e mi piacerebbe dare un contributo al quartetto“.