Stephanie Venier fa saltare il banco nel Super-G che inaugura le prove individuali ai Mondiali di sci alpino in quel di Saalbach. Si sapeva, l’Austria in casa è cliente pericolosa. Ci si attendeva magari Cornelia Huetter, e invece arriva la 31enne di Innsbruck a prendersi l’oro e a rovinare la festa di una super Federica Brignone. La valdostana è autrice di una prova eccezionale – su una pista non propriamente adatta alle sue caratteristiche – che però, per soli dieci centesimi di margine, le porta una medaglia d’argento. Difficile avere rimpianti, la gara è stata condotta sostanzialmente alla perfezione dalla leader di Coppa del Mondo, ma il feeling con la competizione iridata, si sa, non è poi mai decollato tanto nel corso della sua carriera. Arriva in ogni caso la quarta medaglia ai Mondiali, la terza d’argento, ma la prima in Super-G.
Sul podio ci salgono, insieme, anche Lauren Macuga e Kajsa Vickoff Lie, entrambe a ventiquattro centesimi dalla vincitrice. Alle loro spalle, invece, Sofia Goggia, che chiude quindi in quinta posizione a sei centesimi dal podio e a trenta dall’oro. La bergamasca rischia come si dovrebbe fare su una pista del genere, ma porta a qualche errore fatale nella corsa alle medaglie. In top-10 anche Elena Curtoni, più indietro Bassino e Pirovano, che si presentavano però a questo appuntamento mondiale con poche aspettative. Tanta attesa per il ritorno di Lindsey Vonn in un Mondiale, ma la sua gara dura pochi secondi. Già in condizioni non ottimali a causa di un malessere stagionale, la campionessa statunitense a forte velocità finisce contro una porta, prendendo una brutta botta alla spalla.
LA CLASSIFICA
1. Stephanie Venier (AUT) 1:20.47
2. Federica BRIGNONE (ITA) +0.10
3. Lauren Macuga (USA)+0.24
4. Kajsa Vickhoff Liee (NOR) +0.24
5. Sofia GOGGIA (ITA) +0.30
6. Emma Aicher (GER) +0.52
7. Ester Ledecka (CZE) +0.63
8. Lara Gut-Behrami (SUI) +0.70
9. Elena CURTONI (ITA) +0.76
10. Cornelia Huetter (AUT) +0.91
16. Marta BASSINO (ITA) +1.63
18. Laura PIROVANO (ITA) +1.72
LE PAGELLE
STEPHANIE VENIER 10 – Che dire, le austriache in casa tendono ad esaltarsi e la classe ’93 nativa di Innsbruck lo fa alla grande. Parte bene, continua anche meglio e nel finale – dove Brignone era stata impeccabile – perde qualcosa ma non abbastanza da rimanere dietro all’azzurra. Giù il cappello, il primo oro iridato è più che meritato.
FEDERICA BRIGNONE 9 – Quando si assiste a una prova da medaglia d’oro, spesso lo si nota subito. Ecco, la sensazione ammirando la sciata della campionessa valdostana è stata esattamente quella. Un minuto e venti primo di imprecisioni, ricco di velocità . Difficile fare meglio per lei su una pista così. Purtroppo Venier, spinta dal pubblico di casa, ha scelto la giornata giusta (per lei) per superarsi.
LAUREN MACUGA 8 – Che talento. Una delle “underdog” più attese alla vigilia e non stecca: alla sua prima gara iridata trova subito il podio.
SOFIA GOGGIA 6 – In attesa della discesa del fine settimana, prosegue il rapporto non propriamente idiliaco con le rassegnee iridate. La Sofi si prende come sempre tanti rischi e finisce per incappare in qualche sbavatura di troppo che le costano di fatto il podio.
MARTA BASSINO 5.5 – Arrivava alla gara odierna da campionessa in carica, detentrice del titolo, ma obiettivamente con poche aspettative dopo mesi difficili a livello di prestazioni e risultati. E anche oggi non si sono notati passi in avanti, seppur con l’attenuante di una pista poco adatta alle sue caratteristiche.
CORNELIA HUETTER 5 – Tante aspettative su di lei, dopo l’ottimo inizio di stagione e con l’appuntamento casalingo. E invece la pressione si è probabilmente fatta sentire.