Con il Super-G femminile sono finalmente cominciati i Mondiali di sci alpino, che si svolgeranno in quel di Cortina D’Ampezzo. Nessuna medaglia per l’Italia nella prima gara, dominata dalla Svizzera. Gut-Behrami e Suter hanno infatti chiuso davanti a tutte, condividendo il podio con Mikaela Shiffrin. Rispettivamente decima e undicesima Federica Brignone e Marta Bassino, protagoniste di una gara nel complesso positiva ma non abbastanza per ambire alle posizioni di vertice. Di seguito le pagelle della gara.
LE DICHIARAZIONI DELLE AZZURRE
MARTA BASSINO 6.5: L’azzurra paga a caro prezzo un avvio sottotono e non riesce ad andare oltre l’undicesima piazza. Un vero peccato perché Marta, escludendo appunto la parte iniziale, ha fatto gara alla pari con le migliori.
FEDERICA BRIGNONE 6: Prova discreta di Federica, che si difende come può e riesce a concludere in Top 10. Purtroppo fin dalle prime battute appare abbastanza chiaro che il podio non sia alla portata, ma comunque la decima posizione non è assolutamente da buttare via.
LARA GUT-BEHRAMI 8: L’atleta elvetica si conferma regina mondiale del Super-G ed ottiene la medaglia d’oro. La svizzera rispetta il pronostico della vigilia e chiude davanti a tutti. Non domina, ma dà costantemente l’impressione di essere in controllo.
MIKAELA SHIFFRIN 7: Terzo posto che sa di amaro per la statunitense, protagonista di un’ottima gara caratterizzata da un grave errore. Se non avesse commesso quella sbavatura non è escluso che avrebbe addirittura potuto vincere, ma nello sport non c’è spazio per i “se” e per i “ma”.
CORINNE SUTER 7.5: Ha qualcosa da recriminare anche la Suter, che scia in maniera perfetta ma chiude alle spalle della connazionale Gut-Behrami. Medaglia d’argento per l’elvetica, che esordisce nella competizione con il piede giusto.
ELENA CURTONI E FRANCESCA MARSAGLIA 5: Ci si aspettava qualcosa di più dalle due azzurre, che probabilmente accusano un po’ di pressione giocando in casa e non riescono a dare il meglio di loro. La posizione finale è abbastanza deludente, anche se non tutta la giornata è da dimenticare.
