Vittoria dal sapore Olimpico. A poco più di un anno di distanza dalla discesa di Milano-Cortina 2026, Sofia Goggia torna a trionfare sull’Olympia delle Tofane per la quarta volta in carriera. La campionessa italiana si è messa alle spalle la doppia uscita di St.Anton, si è resa protagonista di una prestazione meravigliosa e al traguardo si è inginocchiata davanti al suo pubblico, quello che nel 2026 dovrà guidarla verso il secondo oro a cinque cerchi dopo quello di Pyeongchang.
“Quando arriviamo al traguardo ti giri per vedere la posizione, e io avevo il cuore in gola. Ero emozionatissima, ma molto centrata. Non è stata un discesa perfetta, ho commesso un paio di errori, ma sono riuscita a dare intensità alla mia azione. Sono molto contenta, Cortina tutti sanno cosa significhi per me. Rappresenta molto di più rispetto a una semplice gara, le mie giornate migliori sono sempre qua”, le prime parole a caldo dell’azzurra.
PRIMO PODIO A CORTINA PER FEDERICA BRIGNONE
Ma la grande giornata azzurra è anche merito di Federica Brignone, che per la prima volta riesce a salire sul podio a Cortina e guadagna punti importanti anche su Lara Gut-Behrami (quarta), mettendosela alle spalle quest’oggi. La valdostana è terza in classifica, perché tra le due italiane c’è Kajsa Vickhoff Lie, che per tredici centesimi non permette la doppietta alle nostre due portacolori. “Oggi sono contentissima, qui è una bella emozione e non ci ero mai riuscita prima a Cortina. Finalmente ce l’ho fatta anche io”, ammette Brignone ai microfoni di Rai Sport.
LE ALTRE ITALIANE
Laura Pirovano sfiora la top-10, chiudendo undicesima, mentre è in top-20 Marta Bassino, al rientro dopo aver saltato l’ultima tappa a causa dell’influenza. Prosegue la sua stagione difficile, ma l’essere tornata in gara è comunque l’aspetto positivo con cui affrontare la giornata odierna. Non è un periodo facile anche per Elena Curtoni, uscita anzitempo anche correndo il rischio di farsi male durante la discesa odierna. Per fortuna, è riuscita a ritrovare l’equilibrio all’ultimo momento, evitando la caduta.
NON RIESCE IL MIRACOLO A LINDSEY VONN
Dopo i risultati sempre in crescendo dell’ultimo mese, fino al podio sfiorato la scorsa settimana a St.Moritz, erano alte le aspettative nei confronti della 40enne più forte che lo sci abbia mai visto. In tanti speravano in un qualcosa di epocale proprio su quella pista sulla quale è stata imbattibile per tutta la carriera o quasi con 12 vittorie. Invece il feeling in quest’occasione non l’ha trovto Lindsey, che era già uscita in prova cronometrata nei giorni scorsi. Un paio di errori abbastanza importanti le consegnano soltanto la ventesima posizione
ORDINE DI ARRIVO
1. S. Goggia (ITA) 1:33.95
2. K. V. Lie (NOR) +0.42
3. F. Brignone (ITA) +0.55
4. L. Gut-Behrami (SUI) +0.72
5. C. Suter (SUI) +0.75
6. C. Huetter (AUT) +0.79
7. J. Wiles (USA) +0.99
8. E. Ledecka (CZE) +1.01
9. I. Stuhec (SLO) +1.05
10. M. Puchner (AUT) +1.15
11. L. Pirovano (ITA) +1.21
18. M. Bassino (ITA) +1.42
23. N. Delago (ITA) +1.85
32. R. Melesi (ITA) +2.17
32. N. Delago (ITA) +2.17
41. V. Bernardi (ITA) +3.43
DNF E. Curtoni (ITA)
DNF S. Thaler (ITA)
LA CLASSIFICA GENERALE AGGIORNATA
Federica Brignone con il podio odierno balza nuovamente in testa alla generale, superando in un colpo solo sia Sara Hector che Camille Rast. Lara Gut-Behrami è a più di cento punti di distanza, mentre Sofia Goggia torna in top-10 alla settima posizione.
- Federica Brignone (Ita) 539
- Camille Rast (Sui) 533
- Sara Hector (Swe) 507
- Zrinka Ljutic (Cro) 456
- Lara Gut-Behrami (Sui) 424
- Wendy Holdener (Sui) 396
- Sofia Goggia (Ita) 385
- Cornelia Huetter (Aut) 334
- Lara Colturi (Alb) 318
- Katharina Liensberger (Aut) 316
21. Marta Bassino (Ita) 169
22. Laura Pirovano (Ita) 167
34. Elena Curtoni (Ita) 118
51. Roberta Melesi (Ita) 60
60. Martina Peterlini (Ita) 44
62. Asja Zenere (Ita) 38
66. Lara Della Mea (Ita) 32
70. Giorgia Collomb (Ita) 27
81. Ilaria Ghisalberti (Ita) 18
91. Nicole Delago (Ita) 11
95. Beatrice Sola (Ita) 10
101. Vicky Bernardi (Ita) 7
105. Nadia Delago (Ita) 6
109. Sara Thaler (Ita) 1