![Marco Odermatt](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2025/02/Marco-Odermatt-2025-1024x683.jpg)
Marco Odermatt - Foto Luciano Maria Bisi/IPA Sport
Con la terza e ultima prova cronometrata si è chiusa l’attesa verso la discesa libera maschile dei Mondiali di sci alpino 2025, in corso di svolgimento a Saalbach. Domani gli uomini più veloci del mondo scenderanno lungo la SchneeKristall cercando di superarsi per mettersi al collo una medaglia iridata. Il tutto ad appena 48 ore dal Super-G, che ha visto il dominio assoluto di Marco Odermatt. Il fuoriclasse svizzero ha demolito la concorrenza e adesso cerca di confermare il titolo conquistato nella discesa dei Mondiali 2023 a Courchevel-Méribel. Una vittoria gli consentirebbe di andare alla ricerca poi della tripletta con lo slalom gigante, impresa senza precedenti in una singola edizione dei Campionati del Mondo. Sicuramente Odermatt sarà l’uomo da battere, ma non mancano gli avversari pronti a lottare fino all’ultimo metro prima del traguardo.
![Marco Odermatt](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2024/12/Marco-Odermatt.jpg)
I principali avversari di Odermatt potrebbero essere proprio i compagni di squadra della Svizzera. A cominciare da Alexis Monney, vincitore in stagione a Bormio e uscito due giorni fa in Super-G quando però stava andando veramente forte. Il classe 2000 è uno dei più attesi al pari del connazionale classe 2001 Franjo von Allmen, che invece quest’anno è letteralmente esploso collezionando cinque podi tra cui la vittoria del Super-G di Wengen. Proprio i risultati del Super-G di venerdì, su un tracciato molto filante e per certi versi simile a una discesa libera, possono dare altre importanti indicazioni sui possibili favoriti. Completeranno lo squadrone svizzero Justin Murisier e Stefan Rogentin.
Grande attenzione quindi ai medagliati del supergigante, l’austriaco Raphael Haaser e il norvegese Adrian Smiseth Sejersted. L’Austria padrona di casa punta di nuovo forte anche su Vincent Kriechmayr, autore di un recupero fulmine da un infortunio patito nelle scorse settimane e ai piedi del podio in Super-G. Attenzione poi al canadese James Crawford, vincitore a sorpresa sulla Streif di Kitzbuhel poche settimane fa e sempre pericoloso nei grandi appuntamenti che mettono le medaglie in palio.
Restando in Nordamerica occhio anche agli statunitensi Bryce Bennett e Ryan Cochran-Siegle, molto competitivo nelle prime prove cronometrate e sicuramente capace di risultare scorrevole su un pendio come quello di Saalbach. In tal senso la pista della SchneeKristall può rivelarsi molto adatta per le caratteristiche dello sloveno Miha Hrobat, con l’Austria che spera anche in un exploit di Daniel Hemetsberger.
![Alexis Monney Bormio](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2024/12/Alexis-Monney.jpg)
Gli italiani: Paris per tornare sul podio, Franzoni per stupire
In casa Italia i quattro azzurri selezionati per la discesa iridata di Saalbach 2025 sono Dominik Paris, Mattia Casse, Florian Schieder e Giovanni Franzoni. La punta del movimento è ancora una volta “Domme” Paris, che a 35 anni rimane tutt’ora l’ultimo italiano a salire sul podio in discesa libera ai Mondiali. L’altoatesino fu infatti medaglia d’argento a Schladming 2013, quando venne battuto solo da una leggenda del calibro di Svindal. Sono passati ben 12 anni ma Paris nel Super-G di venerdì è finito a meno di due decimi dal bronzo e sicuramente è stato rinfrancato dal quinto posto nell’ultima prova cronometrata.
“Di giorno in giorno va sempre meglio – ha confermato l’azzurro ai microfoni della FISI – ho fatto un po’ di fatica all’inizio ad adattarmi alla pista, ma ho progressivamente capito come interpretarla. La gara di ieri è già stato un buon segnale perchè a parte il tratto iniziale sono riuscito a fare bene; oggi mi sono concentrato proprio in alto e credo di aver trovato una buona soluzione. Ora si tratta di mettere insieme il tutto.”
Sarà della gara anche Mattia Casse, che dovrà ritrovare gli acuti di questa stagione su una pista che forse non si presta nel migliore dei modi alle sue caratteristiche come dimostrato dalle difficoltà apparse in Super-G. Sarà invece esordio in questi Mondiali per Florian Schieder, preferito al veterano di lungo corso Innerhofer e comunque capace di far bene nei grandi appuntamenti come ricorda il settimo posto di due anni fa a Courchevel-Méribel. Infine attenzione anche all’incosciente gioventù di Giovanni Franzoni, che in questi mesi sta facendo il primo vero salto di qualità della carriera ed è apparso molto veloce anche in Super-G prima di uscire di scena.