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Continua la discesa della Val Gardena per gli azzurri dello Sci Alpino. Di seguito le dichiarazioni dei vari protagonisti italiani in gara. Florian Schieder: “Con la partenza piatta sapevo di giocarmi qualche chance, mi sentivo veloce già sulle gobbe, e nel complesso più veloce rispetto ai giorni precedenti, sul Ciaslat ho commesso un piccolo errore, invece dopo ho trovato un bel ritmo fino al traguardo, sono rimasto chiuso e con linee strette. Mi sono infortunato ai Mondiali di due anni fa, quando forse sciavo nel modo migliore. Quest’anno sono partito abbastanza bene, questo tredicesimo posto mi regala una grande carica”. Anche Christof Innerhofer ha commentato l’inizio del Mondiale: “Non vedevo l’ora di partire, era una gara sprint che è stata divertente anche se c’era la partenza abbassata. Mi sono comportato bene, purtroppo sono rimasto sorpreso dalla velocità di ingresso al Caslat, sono arrivato con una maggiore velocità rispetto a quanto mi aspettassi e lì mi sono irrigidito”.
“Una brutta gara, ho sbagliato l’entrata al Ciaslat”, iniziano con queste parole invece le dichiarazioni di Mattia Casse. “Continuo a fare parziali buoni ma bisogna essere performanti per tutta la gara. Mi ritrovo fuori dai trenta con 1″11 di distacco, sapevamo che i margini sarebbero stati minimi con l’abbassamento della partenza, ma proprio per questo motivo è obbligatorio commettere zero errori. Ho ancora un supergigante e una discesa, mi girano le scatole anche perchè sto sciando bene”. Guglielmo Bosca ha concluso: “Sono partito bene nella parte alta, mi sono difeso abbastanza bene sul Ciaslat ma sono uscito forse con poca velocità che nel tratto finale mi è costato qualche decio di troppo. Partendo dietro non è mai facile cogliere il risultato, sto trovando finalmente un po’ di continuità, è una cosa che cercavo da tanto tempo”.
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