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SuperG donne Val di Fassa - Foto Sergio Bisi / IPA Sport / IPA
Arrivano buone notizie sulle condizioni di Tereza Nova, che è stata risvegliata dal coma farmacologico ed è pronta per essere trasportata in Repubblica Ceca. La ceca era stata vittima di un bruttissimo incidente nel corso di uno degli allenamenti di discesa nell’ambito della tappa di Coppa del mondo di sci a Garmisch-Partenkirchen, in Germania. L’incidente è avvenuto lo scorso 24 gennaio, e dopo meno di un mese la 27enne affronterà un nuovo passo verso il ritorno alla sua vita. Per tutto questo tempo, dopo il tempestivo intervento dei soccorsi, Tereza Nova è stata in cura presso l’ospedale di Murnau, nella Germania meridionale.
Tereza Nova, il 24 gennaio il terribile incidente a Garmisch
Una caduta devastante, quella subita dalla ceca sulle nevi tedesche. Arrivata in ospedale, le erano state diagnosticate una grave lesione cerebrale traumatica con emorragia, la lesione dell’arteria carotide e la frattura dell’orbita oculare. Dopo un iniziale intervento per ridurre l’edema cerebrale, la 27enne è stata indotta in coma farmacologico. Nelle ultime due settimane è cominciato il processo di risveglio graduale dell’atleta, fino alla notizia di oggi.
Infatti, la sciatrice ora è in condizioni stabili tali da poterla trasferire in maniera sicura in una nuova clinica in patria. A quel punto, Nova verrà sottoposta a ulteriori esami. Successivamente, inizierà la fase di riabilitazione sotto la supervisioni degli specialisti locali. Parole di sollievo arrivano dal compagno e coach della Nazionale Ondřej Berndt: “È stata molto fortunata che tutti hanno reagito velocemente ed è stata trasportata immediatamente nella clinica a Murnau dopo la caduta. Un sentito ringraziamento va ai dottori e a tutto lo staff dell’ospedale. Abbiamo ancora tanta strada da fare, ma sono convinto che ce la faremo – le sue parole –. Insieme ai genitori di ‘Terka’, ringraziamo tutti per il supporto che stiamo ricevendo. Allo stesso tempo chiediamo il rispetto della privacy e della tranquillità di cui Teresa avrà bisogno durante il percorso di recupero”.