Grave infortunio per Gino Caviezel, reduce dalla brutta caduta di questa mattina nel Super-G che si è disputato a Bormio. Lo sciatore svizzero, sceso con il pettorale numero 1, è stato protagonista di un’inforcata nell’approccio del muro di San Pietro, un tratto in cui si arriva a oltre 100km/h. Prima la caduta, poi una lunga scivolata fino ad arrestarsi in fondo al salto stesso, con Caviezel che ha subito richiamato con il braccio sinistro l’attenzione dei soccorritori. Pronto l’intervento dei sanitari, che hanno immobilizzato l’elvetico che è stato poi trasportato in ospedale con l’elisoccorso. La gara, che è stata vinta a sorpresa dal norvegese Moeller, è ripresa dopo venti minuti di interruzione.
La diagnosi parla di lussazione alla spalla e di una forte contusione al ginocchio, che necessita di ulteriori esami. Lo rende noto il team svizzero. Caveziel rischierebbe di veder finita qui la sua stagione. Trasferito in elicottero presso l’ospedale di Sondalo, in serata è rientrato in Svizzera. “I primi esami hanno diagnosticato una lussazione di una spalla, che è stata rimessa a posto, nonché un infortunio al ginocchio, che è ancora oggetto di esami”, recita la nota.
Gino Caviezel ma non solo: numerosi gli infortuni a Bormio
Quello del classe 1992 è stato solo l’ultimo incidente di una lunga serie, nel weekend sulla pista dello Stelvio. A subire le conseguenze peggiori è stato senza dubbio Cyprien Sarrazin, finito in terapia intensiva neurologica per un ematoma subdurale. Il francese, operato nella notte tra venerdì e sabato, è tornato cosciente e in grado di rispondere. Ma molto gravi anche gli infortuni occorsi a Pietro Zazzi (frattura scomposta di tibia e perone) e a Josua Mettler (rottura dei legamenti crociati di entrambe le ginocchia).