Secondo superG maschile della stagione di Coppa del Mondo di sci alpino. Siamo in Val Gardena ed in gara ci sono 8 azzurri, con soprattutto Paris e Fill alla ricerca di una conferma dopo il buon superG inaugurale. Con loro, occhi puntati anche su Casse ed Innerhofer, ma la concorrenza sarà spietata, soprattutto proveniente dalla Scandinavia e da Kjetil Jansrud e Aksel Lund Svindal, autori di una doppietta nella prima gara di questa disciplina.
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13.30 – Ecco il nostro Emanuele Buzzi. Molto bene solo nella parte centrale l’azzurro, che al traguardo è solo 29°.
13.23 – Nessuna prestazione di rilievo negli atleti seguenti. Siamo in attesa di Emanuele Buzzi.
13.17 – Austriaco Max Franz in pista. Grande prova di Franz nella parte alta, sui tempi di Jansrud, ma poi paga qualcosa di troppo nella parte centrale, mancando il podio di poco. 7° e davanti agli azzurri a 64 centesimi.
13.15 – Il turno dello svizzero Tumler. Ottimo nella parte alta a soli 2 decimi da Jansrud, ma paga tanto nel resto della pista. 17° a +1.14.
13.13 – Tocca al francese Giezendanner. Prova più che positiva per lui, che perde 3-4 decimi in ogni settore, assicurandosi un discreto risultato al traguardo. 16° a 99 centesimi.
13.11 – Il ceco ma canadese Jan Hudec in pista. Troppi gli infortuni patiti nelle ultime stagione, che si fanno sentire tutti in queste gare di ritorno. +3.29 al traguardo.
13.09 – Il tedesco Brandner al cancelletto. Pasticci a non finire nella parte alta della gara e prova rovinata, vista la gara molto positiva dal primo intermedio in giù. Ma alla fine sono 2 i secondi di ritardo.
13.07 – Tocca a Schweiger. Una gara sulla falsa linea di quella di Weber e chiude solo 17° a +1.47.
13.05 – Si riparte con lo svizzero Weber. Bravo nella parte alta, ma poi non scia altrettanto bene sotto: solo 19°.
13.02 – La classifica parziale: Jansrud davanti a tutti, Kilde 2° e Guay completa il podio. Paris 7°, Innerhofer 9° e Fill 10°.
13.01 – Ultimo big, Hannes Reichelt. In ritardo di forma e di ritorno da un infortunio, ieri l’austriaco ha preso di nuovo una bella botta sulla neve, ed oggi tutti gli acciacchi si sono fatti sentire nella prima parte di gara. Molto meglio da metà in giù, a parte un errore sull’ultima curva che lo limita in 8a posizione.
12.59 – Ultimo azzurro di punta, Peter Fill, di casa. Partenza un po’ opaca, aggiustata da una buona parte finale di piano. 25 centesimi a fine piano di ritardo e 28 dopo la prima parte di tecnico. Anche lui perde però tanto nella parte finale della pista e l’Italia dice addio al podio. Fill è 9° a 74 centesimi.
12.57 – Beat Feuz alla partenza, mancano 3 atleti pericolosi. Un po’ in ritardo di forma, non brilla eccessivamente su questa pista, nonostante una prova pulita. Si piazza alle spalle del duo azzurro, in 9° posizione.
12.54 – Terzo norvegese da podio, Aksel Lund Svindal. Qualche imprecisione nella parte alta, con ritardi di linea, gli costano due decimi di ritardo. Una seconda parte impeccabile lo porta in vantaggio, ma un ulteriore ritardo di linea gli fa perdere un secondo. Un ultimo errore lo butta fuori pista. Delusione per Svindal.
12.52 – Tocca ad Andreas Sander. Molto bravo il tedesco in alto, che passa sui tempi di Kilde, e poi addirittura recupera su Jansrud nella parte centrale, arrivando a soli 8 centesimi. Si comporta bene sotto ma si deve per ora accontentare di un 5° posto a mezzo secondo.
12.50 – Il favorito della gara al cancelletto, Kjetil Jansrud. Un gatto nella parte alta, agilissimo e velocissimo, subito davanti a Kilde di 2 decimi. Continua a guadagnare nella parte centrale e nonostante quasi tre decimi persi in fondo si prende la testa della classifica: 6 centesimi su Kilde e due norvegesi in testa.
12.47 – Terzo azzurro, Christof Innerhofer. Già piccolo un errore in uscita dal cancelletto, in piano, e paga 37 centesimi al primo intermedio, troppo. Molto meglio nella parte centrale, dove recupera 13 centesimi al leader. In fondo purtroppo non è altrettanto sciolto e veloce rispetto a Kilde e cede 63 centesimi, 6° appena dietro a Paris.
12.44 – Il primo di 3 norvegesi molto pericolosi, Kilde. Solo 18 centesimi di ritardo nella parte alta, il migliore dopo Guay e come Mayer perde qualcosina nella parte centrale. Al sole ruba 12 centesimi a Guay al terzo intermedio e guadagna il restante in fondo. In testa il norvegese con 1:31.99, 7 centesimi meglio di Guay.
12.42 – Attenzione a Matthias Mayer, che qui si fece male lo scorso anno. Molto bene nella parte alta, col secondo intermedio, ma sbaglia la curva successiva e e cede un paio di decimi. Recupera addirittura qualche centesimo nella parte finale e si infila in seconda posizione a 35 centesimi. Ottima prova! Scivola 4° Paris.
12.40 – Si riparte, con Carlo Janka. Grosso rischio nella parte alta come Casse, ma peggio di Casse ha fatto quella curva volando… paga ovviamente l’errore e con una classifica così corta si è precluso le prime posizioni. 8° a +1.08 al traguardo.
12.36 – Eric Guay al cancelletto. Come Cook parte a tutta, spingendo con grandi pattinate nelle prime due porte dritte. La spinta funziona e lo porta in vantaggio di 27 centesimi dopo la parte di scorrimento. Continua a sciare molto bene nella parte centrale, dove ora c’è il sole, e tiene il vantaggio fino al traguardo. Primo con 42 centesimi, doppietta canadese in testa davanti a Paris. Pausa tecnica.
12.34 – Secondo austriaco in pista, Vincent Kriechmayer. Prova in linea con le prove di Casse e Paris fino a metà gara, ma non si comporta bene con Paris in fondo ed infatti è solo 6° a 36 centesimi. Classifica cortissima.
12.32 – E ora Mattia Casse. Nonostante un grosso rischio, bene nella parte alta come Paris, a pochi centesimi dal canadese. Perde meno nella parte centrale ma poi commette un erroraccio che gli costa 6-7 decimi. Purtroppo sul traguardo è quindi solo 7° a +1:10.
12.29 – Forza Dominik Paris. Molto bene e attivo nella parte alta, a soli 3 centesimi da Cook. Perde 3 decimi senza sbagliare nella parte centrale, ma poi sfrutta l’errore di Cook in fondo per recuperare 2 decimi. 11 centesimi e secondo posto. Buona prova ma si può fare meglio.
12.27 – Restiamo in Nordamerica con Travis Ganong. Pasticcia e segna un brusca frenata in alto l’americano, che cede già mezzo secondo al canadese. Recupera tanto sul finale dove Cook aveva sbagliato, ma è 4° a 35 centesimi.
12.25 – E ora il primo canadese, Dustin Cook. Molto bene nella parte alta Cook, che arriva in vantaggio di 4 centesimi alla fine della prima parte più facile. Nella parte più tecnica continua a guadagnare tempo, tanto da chiudere in testa con 28 centesimi, nonostante un grosso rischio sull’ultima porta.
12.23 – Romed Baumann è il primo austriaco. E’ sembrato molto preciso l’austriaco, ma probabilmente lo è stato troppo a scapito della velocità. 52 centesimi di ritardo nella prima parte, e due errori nella parte finale lo relegano terzo a +0.77.
12.21 – Adrien Theaux, acciaccato, al cancelletto. Buona la prova del francese nella parte alta, dove fa valere le sue doti di scorrimento. Continua a rubare qualche centesimo nell’evolvere del tracciato, fino a tagliare il traguardo a soli 4 centesimi di ritardo.
12.19 – Tocca a Bostjan Kline, sloveno. Molto più preciso lo sloveno nella parte alta del tracciato, tanto da dare subito 8 decimi all’americano. I segnali in alto vengono confermati in basso. Primo con -1.56.
12.17 – Andrew Weibrecht è il primo a partire. Qualche piccolo pasticcio nella parte alta per l’americano, che poi rischia di uscire fuori pista in uscita da un dosso cieco. Più preciso nella parte finale e chiude con 1:34.32. Un superG molto lungo quello odierno.
12.05 – I pettorali degli italiani: Paris 7, Casse 8, Innerhofer 14, Fill 19, Buzzi 33, Bosca 48, De Vettori 55, Heel 66.
12.00 – 15 minuti alla partenza, condizioni ideali per la gara, che sarà regolare per tutti i big.
10.00 – La lista di partenza della gara, con il 7 il primo azzurro.
http://www.sportface.it/sport-invernali/sci-alpino/sci-alpino-superg-val-gardena-start-list-8-azzurri-impegnati-dominik-paris-mattia-casse-christof-innerhofer-pettorali/113513