Italia-Norvegia doveva essere e Italia-Norvegia è stata. Anche se con l’inserimento dell’austriaco Hannes Reichelt. Dominik Paris raccoglie un importantissimo terzo posto nel superG di Santa Caterina, alle spalle dell’austriaco (per soli cinque centesimi) e del solito Kjetil Jansrud, vincitore di giornata.
L’azzurro ha sciato benissimo soprattutto nella seconda parte della pista Deborah Compagnoni, mentre in alto ha pagato qualcosa rispetto ai suoi avversari. Male la prova degli altri azzurri. Dopo l’ottimo risultato nella prova della discesa libera di ieri (primo posto), Christopher Innerhofer accumula un ritardo di 1″80 ed è di poco nei primi quindici. Peter Fill riesce addirittura a fare peggio, smettendo praticamente di sciare nell’ultima parte di gara e finendo lontanissimo, con oltre 3 secondi di ritardo da Jansrud. Meglio di lui riesce a fare Mattia Casse, la cui prova è stata però condizionata dal forte vento.
Domani sarà la volta della discesa libera, con gli azzurri ancora protagonisti. “Sono molto contento per come ho sciato – ha detto Paris al termine della gara -. Ho dato il massimo! Non è stato facile riprendersi dopo la delusione in Val Gardena e oggi ho voluto dar sfogo a tutta la mia gioia. Jansrud ha sciato meglio nella prima parte di gara, ma io sono comunque contento. La discesa di domani? Domani è un altro giorno e spero che tutta la squadra potrà dare il massimo”.
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12.03 – Caratterizzata dal forte vento la prova di Mattia Casse. Il piemontese chiude in 21ma posizione, davanti a Peter Fill!
11.41 – L’ultimo pericolo arrivava dal canadese Erik Guay. Ma anche lui non ha mollato abbastanza gli sci e ha pagato moltissimo nel piano. Chiude in nona posizione. Per Paris, ormai, è quasi podio: “Sono molto contento per come ho sciato. Ho dato il massimo! Non è stato facile riprendersi dopo la delusione in Val Gardena e oggi ho voluto dar sfogo a tutta la mia gioia. Jansrud ha sciato meglio nella prima parte di gara, ma io sono comunque contento. La discesa di domani? Domani è un altro giorno e spero che tutta la squadra potrà dare il massimo”.
11.37 – Stanno per terminare i migliori venti. Il podio di Dominik Paris si sta sempre più concretizzando.
11.33 – Altro cliente scomodo che finisce dietro. Lo svizzero Beat Feuz termina la sua prova in sesta posizione a un secondo e mezzo di ritardo.
11.31 – Anche il canadese Cook non era in giornata. Finisce addirittura alle spalle di Innerhofer!
11.29 – Anche Innerhofer è dietro. Nona posizione per lui, molto lontano dal podio. C’è delusione dopo la prestazione di ieri. Dovrà assolutamente rifarsi nella discesa di domani!
11.27 – L’austriaco Matthias Meyer, che ancora deve recuperare la sua migliore condizione, ha accumulato un ritardo decisamente alto. Finisce in nona posizione con circa due secondi di ritardo. Tocca a CHRISTOPHER INNERHOFER, brillante nella prova di discesa di ieri!
11.25 – Anche Kline non convince. Oltre un secondo e mezzo di ritardo per lo sloveno. Resiste il terzo posto di Dominik Paris.
11.23 – Carlo Janka, lo svizzero dato alla vigilia come uno dei favoriti, finisce contro una porta e non termina la sua prova! Che spallata! Janka però è in piedi e sembra non aver subito particolari danni al fisico. Ma il SuperG perde uno dei suoi protagonisti!
11.21 – Jansrud dichiara di essere contento per la sua prima parte della gara, un po’ meno per l’ultima frazione. “Non era semplice – dice – dopo le condizioni meteo degli scorsi giorni. Ma la pista è eccezionale e domani ci sarà una grande discesa libera”
11.19 – Anche Franz finisce fuori dal podio. Dopo 10 discese la situazione è la seguente:
11.16 – Aleksander Kilde finisce dietro a Paris. E questa è una notizia per il detentore della coppa di specialità. Un norvegese davanti a tutti, ma non è lui. Tra Jansrud e Paris, nella sfida Italia-Norvegia, si è inserito un Reichelt in ripresa dopo l’infortunio.
11.14 – L’austriaco Hannes Reichelt finisce davanti a Paris per soli 5 centesimi. Jansrud resta al comando. L’azzurro scivola in terza posizione.
11.13 – JANSRUD SI PRENDE LA LEADERSHIP. Sono 65 i centesimi di vantaggio su Paris. Ha sciato benissimo nella parte alta della pista, perdendo qualcosa nelle curve finali. Grande tempo, comunque, per lui.
11.11 – Alexis Pinturault finisce alle spalle dell’azzurro con un ritardo di 1”05. Il primo avversario di un certo calibro è finito molto lontano da Paris. Incoraggiante! Ora toccherà al mostro sacro Jansrud!
11.09 – PARIS SI PRENDE LA PRIMA POSIZIONE! Ha 1”07 di vantaggio su Sander. Ha accumulato margine nella seconda e nella terza parte della pista Deborah Compagnoni. Poi è stato bravo a mantenere la velocità nell’ultima frazione.
11.07 – Il tedesco Andreas Sander passa al comando, con 41 centesimi di vantaggio su Ganong. Anche lui, bene in alto, ma poco veloce nella parte finale. Ora tocca a DOMINIK PARIS
11.06 – PETER FILL butta via la gara nella parte finale. In vantaggio fino al penultimo intermedio (sfiorando anche il secondo di margine), finisce con il peggior tempo provvisorio, a 90 centesimi di ritardo! Male oggi l’azzurro.
11.03 – Lo statunitense Travis Ganong riesce a migliorare il tempo di Theaux. Recupera nella parte finale dove il francese ha alzato decisamente il piede dall’acceleratore. 25 centesimi di vantaggio per l’americano. Ora tocca a PETER FILL!
11.00 – Il primo a scendere è Adrien Theaux. Il tempo di riferimento del francese è 1’33″26. L’impressione è che si possa fare meglio.
