La stagione di sci maschile, almeno per quanto riguarda il Super-G, continua a non avere un padrone. A Bormio è andata in scena la terza tappa della Coppa del mondo 2024/2025 e a trionfare è stato il terzo vincitore diverso in altrettante prove: a sorpresa, infatti, il norvegese Fredrik Moeller, dopo due quarti posti consecutivi, è riuscito ad aggiudicarsi la sua prima vittoria in carriera in Coppa del mondo. Sceso con il pettorale numero 4, il classe 2000 ha firmato un tempo di 1:29.22 che nessuno è riuscito a battere, nemmeno i big: alle sue spalle, infatti, l’austriaco Vincent Kriechmayr (+0.20) davanti al quartetto svizzero composto da Alexis Monney (+0.24), Stefan Rogentin (+0.42), Marco Odermatt (+0.45) e Franjo Von Allmen (+0.64).
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COPPA DEL MONDO 2024/2025: TUTTE LE TAPPE E LE GARE
Super-G maschile Bormio 2024, il racconto della gara
La gara si apre con l’incidente occorso allo svizzero Gino Caviezel, protagonista di un’inforcata e di una caduta rovinosa: l’elvetico richiama l’attenzione apparentemente per un problema all’anca che gli impedisce di rialzarsi. Necessario, quindi, l’intervento dell’elisoccorso, con la gara che riparte dopo venti minuti. Con il pettorale numero 4, Moeller è il primo a firmare un tempo che appare da subito interessante, ma che via via diventa sempre più “credibile” per il podio. Scenario che diventa sempre più concreto anche in ottica primo posto dopo le discese di Kriechmayr e Odermatt. In particolare, gara sporca del vincitore della prima tappa a Beaver Creek, che sulla pista italiana rimane fuori dal podio. L’austriaco, invece, avanti di due centesimi nel penultimo parziale, perde oltre due decimi nell’ultimo settore dove Moeller ha fatto una grande differenza.
A prendersi il terzo posto è Monney, autore di una gara strepitosa dopo essere partito con il pettorale numero 27. Da sottolineare i 44 centesimi recuperati all’altezza della Carcentina, mentre nell’ultimo settore ne perde appena 8: è l’unico a ottenere un tempo in linea con Moeller in questo parziale, firmando l’ottimo piazzamento nel Super-G di Bormio.
La gara degli italiani
Per quanto riguarda gli azzurri, fuori dalla top-10 Mattia Casse: il vincitore della tappa in Val Gardena disputa una buona gara nella prima parte, ma a causa di un leggero errore perde ben 78 centesimi nell’ultimo settore, chiudendo a +1.04, che vale l’undicesimo posto finale. Decisamente poco precise in diversi punti, invece, le gare di Dominik Paris e Giovanni Franzoni, chiudendo con un tempo quasi identico (+1.55 e +1.58) rispettivamente in 16esima e 17esima posizione. A completare il quadro sono Nicolò Molteni (28esimo, +2.44), Gregorio Bernardi (30esimo, +2.89) e Marco Abruzzese (36esimo, +3.47), mentre Max Perathoner è uscito di scena nel secondo intertempo. Non hanno preso il via, invece, Christof Innerhofer e Benjamin Jacques Alliod.
Le parole degli azzurri
“Se considero che nelle ultime due stagioni non ho finito la gara, il risultato di oggi non è male – il commento di Casse –. Il Super-G di Bormio non è adatto a me, ma ho attaccato comunque e ho fatto un errore nell’ultima parte. Per me è stata una settimana buona, c’è continuità e andiamo avanti su questa linea. Mi voglio divertire nel Super-G di Kitzbühel”. “Non sono contento del mio piazzamento, in alcuni tratti ho avuto sensazioni miglio ma manca la fiducia per mollare a tutta”, sono invece le parole di Paris. Infine, Franzoni ha raccontato di non essere “riuscito a sentire sensazioni molto buone. Avevo iniziato bene la Carcentina poi sono finito largo, per recuperare ho provato a tagliare le linee ma anche nel finale non ho trovato il ritmo giusto”.
La classifica generale maschile aggiornata
- Marco Odermatt (Sui) 630 punti
- Henrik Kristoffersen (Nor) 469
- Atle Lie McGrath (Nor) 382
- Loic Meillard (Sui) 314
- Timon Haugan (Nor) 273
- Lucas Pinheiro Braathen (Bra) 261
- Alexander Steen Olsen (Nor) 250
- Clement Noel (Fra) 240
- Vincent Kriechmayr (Aut) 219
- Mattia Casse (Ita) 212
25. Alex Vinatzer (Ita) 125
29. Luca De Aliprandini (Ita) 118
41. Giovanni Franzoni (Ita) 81
42. Dominik Paris (Ita) 75
62. Tobias Kastlunger (Ita) 48
76. Giovanni Borsotti (Ita) 32
88. Pietro Zazzi (Ita) 24
99. Nicolò Molteni (Ita) 18
100. Stefano Gross (Ita) 17
100. Christof Innerhofer (Ita) 17
115. Simon Maurberger (Ita) 10
119. Florian Schieder (Ita) 8
124. Hannes Zingerle (Ita) 7