Mikaela Shiffrin cannibale. La statunitense si aggiudica anche lo slalom parallelo di Courchevel valevole per la Coppa del Mondo femminile di sci alpino 2017/2018. Una grande finale che ha visto l’americana prevalere solamente per quattro centesimi su una scatenata Petra Vlhova. Brava, bravissima Irene Curtoni che sale addirittura sul podio (il sesto per le azzurre dopo i tre della Moelgg e i due della Goggia). Eliminate ai sedicesimi sia Chiara Costazza che Manuela Moelgg. Di seguito le pagelle dell’evento.
MIKAELA SHIFFRIN: 10 – Non ha alcun problemi a sbarazzarsi di Frasse Sombet prima e di Thalmann poi, arrivando agevolmente ai quarti contro la Haaser. In semifinale si ritrova la Curtoni: vince, ma non di molto e si prende la finale, nel quale si ripropone l’ormai classica sfida con la Vlhova. La lotta è incandescente, tanto che il distacco finale è di soli 4 centesimi. A favore della Shiffrin. Altra vittoria per la statunitense, la numero 35.
PETRA VLHOVA: 9,5 – Formalità per lei i sedicesimi, agli ottavi se la vede con la Wallner, con cui rischia, ma vince per meno di due decimi. Anche ai quarti non ha problemi contro la Feierabend. Per 16 centesimi in semifinale sconfigge la Skjoeld. In finale si ritrova ancora una volta contro la Shiffrin.
IRENE CURTONI: 9 – È l’unica italiana a superare i sedicesimi e agli ottavi, al posto della favorita Schild, trova la Hilzinger e la batte, passando così ai quarti. Riesce poi, con stupore di sé stessa, a sconfiggere anche la Truppe, arrivando in semifinale contro la Shiffrin. Il sogno si infrange contro la statunitense per meno di due decimi, ma rimane in lotta per il podio contro la Skjoeld. Ottiene il podio dopo un errore della norvegese al salto, ma stava correndo comunque molto bene: podio decisamente meritato, il sesto per l’Italia in questa stagione.
MAREN SKJOELD: 7,5 – Ottima gara per la norvegese. Ai sedicesimi ha la meglio sulla Tilley, agli ottavi elimina la Geiger e ai quarti ha la meglio perfino sulla Holdener. Contro la Vlhova, però, non c’è nulla da fare e la scandinava se la vede con la Curtoni per il podio. Commette però un errore decisivo, che la condanna al 4° posto.
WENDY HOLDENER: 7 – Nonostante il grande vantaggio di mezzo secondo, spinge decisamente accumulando altri 44 decimi sulla Smart. Nei quarti continua con quel passo, dominando nettamente la Mugnier. Non va bene nei quarti: rimane indietro e nel tentativo di recuperare sulla Skjoeld finisce per cadere a due porte dal termine. Nel derby elvetico con la Feierabend la sconfigge e lotta poi con la Haaser. L’austriaca le regala un vantaggio che però non sfrutta e le due chiudono alla pari.
RICARDA HAASER: 7 – Fa un bel percorso e mette quasi in crisi la Shiffrin, ma cade a poche porte dal termine, dopo aver dato tutto. Nello spareggio austriaco sconfigge la Truppe e si ritrova contro la Hansdotter per il 5° posto. Nonostante un errore commesso, rimane in lotta con la svizzera e le due terminano entrambe al 5° posto ex-aequo.
KATHERINA TRUPPE: 7 – Vince agevolmente la propria manche, qualificandosi per gli ottavi di finale, dove batte la Hansdotter, ma poi viene sconfitta ai quarti dalla Curtoni. Nel match austriaco successivo perde male con la Haaser e si trova a lottare per il 7° posto contro la Holdener. Per pochissimo, soli 4 centesimi, se lo aggiudica lei. Miglior risultato in Coppa del Mondo per l’austriaca.
DENISE FEIERABEND: 6 – Anche lei non ha problemi a passare il suo 16esimo di finale e nemmeno gli ottavi, dove sconfigge la Ignatovich in modo abbastanza netto. Poi esce con la Vlhova e si gioca l’accesso al 5°-6° posto con la connazionale Holdener si ritira, dovendo lottare per il 7° posto con la Truppe. È sconfitta e si classifica all’8° posto.
CRISTINA GEIGER: 6 – Grazie al grande vantaggio, amministra sulla Moelgg perdendo solo mezzo decimo dei 5 di vantaggio. È eliminata per un solo decimo ai quarti dalla Skjoeld.
MANUELA MOELGG: 5,5 – Esce ai sedicesimi contro la Geiger, pagando l’errore della prima manche. Nella seconda riguadagna parecchio, ma non riesce a guadagnare abbastanza.
CHIARA COSTAZZA: 5,5 – Anche lei esce ai sedicesimi, eliminata da una grande Haaser. Peccato.
ANNA BUCIK: 5 – Inforca nella seconda manche, perdendo così la possibilità di qualificarsi agli ottavi.
BERNADETTE SCHILD: 5 – Non fa bene nella prima manche e pur arrivando davanti nella seconda deve cedere per pochi centesimi alla Hilzinger. La sua esclusione è una sorpresa.