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Le dichiarazioni dei quattro protagonisti azzurri dopo la prima manche dello slalom, andata in scena ai Mondiali di sci alpino svoltasi ad Are, in Svezia. Il migliore degli italiani è Stefano Gross, anche se lontanissimo dal crono dei primi dieci: “Sono partito con un buon ritmo, poi quando c’era da girare di più con cambi di ritmo, non sono riuscito a imprimere la mia sciata e infatti ho pagato tanto. In fondo potevo andare meglio, avrei potuto fare almeno 7 decimi in meno nella parte bassa“.
“La tenuta della pista nella seconda manche? Io devo pensare ad attaccare e ritrovare le sensazioni giuste – conclude Gross – che sto sentendo anche in allenamento, ho ritrovato il piacere di sciare“.
Dietro Gross, spunta Giuliano Razzoli con il quattordicesimo tempo: “È stata una manche non facilissima: ero un po’ triste perché dopo il primo intermedio ho preso un palo in faccia che mi ha spostato la maschera e mi ha dato fastidio tutta la manche, ho pensato subito di spostarla, ma poi ero in balia del tracciato e non ce l’ho fatta. La pista non era così male, c’è un po’ di segnetto, perché non ci sono temperature molto fredde. Poi, certo, il tracciato era complicato e con un po’ di segnetto la strada da fare diventa difficile. Sicuramente considerando il mio pettorale è una buona manche, peccato perché abbiamo avuto tutto l’inverno un ghiaccio perfetto e qui il pettorale in partenza era importante”
Manfred Moelgg, diciassettesimo, commenta il suo stato di forma dopo la febbre che l’ha colpito nelle ultime ore: “Ora sto bene, mi sento meglio rispetto ai giorni scorsi. Sono partito bene e ci credevo. Poi mi è mancato un po’ di feeling e ho preso distacco in fondo. La manche poteva andar meglio, sicuramente mi aspettavo di più, purtroppo è andata com’è andata. La pista ha tenuto bene, non è quello il problema, ho provato a dare il massimo. Vedremo nella seconda manche“.
Soltanto ventottesimo un Alex Vinatzer piuttosto deluso dalla sua prova: “Pensavo che la pista fosse un po’ meglio, ho faticato tanto sin dall’inizio e ho anche sbagliato la scelta degli sci, ne ho preso uno troppo duro. Non mi sono trovato tanto bene, stavo troppo in curva e non riuscivo a far correre gli sci. Adesso nella seconda troverò la pista bella, cerco di andare nei migliori cinque di manche e recuperare posizioni“.