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Dopo un sabato senza Coppa del Mondo, la domenica dello sci è di quelle da segnare in rosso sul calendario. Gli uomini saranno in svizzera, a Wengen, domenica 15 gennaio, per disputare il sesto slalom di questa stagione. Grande sfida su una delle piste storiche della competizione nata cinquant’anni fa.
Manfred Moelgg, dopo la vittoria di Zagabria e il secondo posto di Adelboden, cercherà il terzo podio consecutivo partendo, però, con un pettorale non troppo comodo. L’azzurro, infatti, scenderà per primo, senza punti di riferimento cronometrici. Speranze e voglia di riscatto anche per Stefano Gross, pettorale numero 6, pronto a riproporsi ai suoi livelli, nonostante una prima parte di stagione non troppo esaltante. Gli altri azzurri in gara saranno Patrik Thaler (15), Giuliano Razzoli (24), Riccardo Tonetti (38), Tommaso Sala (40), Federico Liberatore (47) e Giordano Ronci (50).
Occhi puntati su Henrik Kristoffersen e Marcel Hirscher. Il norvegese ha dimostrato di avere nettamente un altro passo tra i pali stretti (clamorosi i distacchi inferti agli avversari nell’ultima prova di Adelboden), mentre, grazie a classe ed esperienza, l’austriaco cercherà di giocare un brutto scherzo al norvegese. Ma gli azzurri sono pronti a inserirsi nella lotta al podio e ad approfittare di ogni sbavatura dei “mostri sacri”.
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14.16 – KRISTOFFERSEN! BRIVIDO PER UNA GESTIONE ECCESSIVA DELLA GARA, MA GRANDE ULTIMA PARTE CHE GLI PERMETTE DI PIAZZARSI DAVANTI CON 15 CENTESIMI DI VANTAGGIO. HIRSCHER MANCA PER L’ENNESIMA VOLTA LA VITTORIA A WENGEN. Migliore degli azzurri, Manfred Moelgg con l’ottavo posto. Gross 13°, Razzoli 18°, Sala 20°.
14.14 – E ora la sorpresa Haugen. Inforca e non riesce a portare a termine la sua straordinaria prestazione. L’errore arriva dopo la tripla successiva al primo intermedio. Neureuther finisce senz’altro sul podio, a coronamento di una straordinaria rimonta.
14.13 – Tocca a Khoroshilov. Male il russo che termina in sesta posizione, con una manciata di centesimi su Moelgg che scivola in settima posizione.
14.12 – MARCEL HIRSCHER SI PRENDE LA PRIMA POSIZIONE E SOGNA LA SUA PRIMA VITTORIA A WENGEN!
14.10 – Patrik Thaler inforca! Aveva 53 centesimi di vantaggio al primo intermedio. Un vero peccato per lui! Al termine dello slalom sarà ancora una volta Manfred Moelgg il migliore degli azzurri.
14.09 – Hargin si prende la quarta posizione davanti a Manfred Moelgg (che scivola in quinta). Ora tocca a Patrik Thaler, ultima freccia azzurra.
14.06 – Stefano Gross fa un mezzo disastro nella seconda parte di manche. Termina al nono posto provvisorio con 88 centesimi di ritardo. Gran parte del suo margine è stato accumulato nelle ultime dieci porte.
14.03 – Chodounsky inaugura la serie dei migliori otto della prima manche. Inizia fortissimo, ma poi fa dei numeri da circo che gli fanno perdere il vantaggio accumulato. A metà gara, l’inforcata decisiva che lo taglia fuori dalla classifica.
14.02 – Dave Ryding finisce molto indietro. E’ all’ottavo posto provvisorio. Finirà intorno alla quindicesima posizione ancora una volta in questa sua magica stagione.
14.01 – Niente da fare per Manfred Moelgg. Quarto posto provvisorio con un distacco di 58 centesimi. Non una prova all’altezza degli ultimi due slalom per l’azzurro.
13.58 – Hirschbuehl finisce in seconda posizione. Anche lui partiva con un pettorale altissimo (il 46) e anche lui coglie un risultato storico. Poteva essere addirittura migliore, perché era partito come un treno nella parte alta!
13.57 – Robin Buffet, che partiva con 4 centesimi di vantaggio su Neureuther, finisce in terza posizione.
13.56 – NEURUTHER SI PRENDE LA TESTA. Nonostante un errore a metà manche, il tedesco termina la prova con 28 centesimi di vantaggio
13.54 – Pinturault lascia tanti decimi sul terreno. Sembra sempre scendere in controllo. Alla fine è al terzo posto provvisorio, con 41 centesimi di ritardo dal compagno di squadra Lizeroux. Sarà difficile per lui insidiare Hirscher nella classifica generale con questo rendimento in slalom!
13.53 – “Giapponesata” di Youasa: parte eccessivamente aggressivo e finisce nella neve. Da apprezzare il suo atteggiamento, un po’ meno il risultato finale.
13.53 – Dopo quindici discese, Giuliano Razzoli è settimo, mentre Tommaso Sala è nono.
13.50 – Discreta prova per il tedesco Stefan Luitz, che chiude in seconda posizione alle spalle di Lizeroux per 39 centesimi. Ma ricordiamo il suo pettorale di partenza: Luitz ha iniziato la seconda manche con il 57! Una prova comunque da incorniciare per lui (che – nella peggiore delle ipotesi – finirà sedicesimo).
13.48 – LIZEROUX finisce la prova pancia a terra! Ma conquista la prima posizione con ben 96 centesimi di vantaggio. Che spettacolo la sua discesa! Ma un’incertezza finale rischiava di vanificare tutta la sua prova.
13.47 – Sesto posto per Strasser, che si inserisce tra Razzoli e Sala. Per Giuliano Razzoli, l’obiettivo è quello di entrare tra i primi quindici. Al momento, l’azzurro può essere in linea con questo risultato.
13.45 – Anche Robby Kelley finisce dietro agli azzurri!
13.43 – Gli azzurri Razzoli e Sala guadagnano un’altra posizione ai danni di Jakobsen e Schmid, entrambi con oltre nove decimi di ritardo.
13.41 – VA AL COMANDO GRANGE! Ha lo stesso tempo di manche di Hadalin, ma conserva tutti i 14 centesimi di vantaggio che aveva al cancelletto di partenza. Il francese ha disputato un’ottima prima parte di manche, ma ha perso più di qualcosa nel finale.
13.40 – FUORI MYHRER. E’ la prima vittima eccellente di Wengen. Lo svedese termina la sua prova nella neve. Delusione o qualche dolore fisico? Era partito con un forte mal di schiena questa mattina.
13.39 – Peccato per Giuliano Razzoli! Quarto posto provvisorio per lui, nonostante solo 15 centesimi di ritardo. L’azzurro aveva iniziato bene, ma è stato poco incisivo nell’ultima parte di gara, dove sono state disegnate quelle porte di cui vi abbiamo parlato immediatamente prima del traguardo.
13.38 – Niente da fare per Muffat-Jeandet. Il francese è terzo. Ora tocca a Giuliano Razzoli.
13.36 – Lo svizzero Zenhaeusern finisce al secondo posto provvisorio. Anche lui termina davanti a Tommaso Sala.
13.34 – Stefan Hadalin chiude davanti a Sala. Guadagna quattro decimi nel finale, anche se sul muro era dietro all’azzurro. Lo sloveno chiude la sua prestazione in 51″20. La differenza la fanno le porte finali. Ci sono due modi per interpretarle e Sala ha scelto quello più prudente.
13.33 – Yule aveva 13 centesimi di vantaggio su Sala. Al traguardo è dietro con 26 centesimi di ritardo. Due posizioni recuperate dall’azzurro.
13.32 – Marc Digruber non riesce a scalzare l’azzurro dal leader corner. Perde tantissimo nella seconda parte di manche, finendo a sedici centesimi dall’azzurro.
13.30 – Inizia la seconda manche con l’azzurro Tommaso Sala, bravo a qualificarsi con l’ultimo tempo utile. Buona visibilità per lui e prova in linea con le sue prestazioni. Il tempo finale di manche è di 51″34
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11.30 – Bene, invece, Tommaso Sala. Al momento si piazza in venticinquesima posizione, nonostante un errore e un palo spezzato. Ha sciato molto bene sul muro. Il suo ritardo dalla leadership è di 1″75. Ci sono speranze di qualificazione anche per lui!
11.28 – Non si qualifica Riccardo Tonetti. Bene nella parte alta, paga nel finale. Il suo è il 31° tempo provvisorio, a un centesimo dalla zona qualificazione.
11.25 – Anche lo statunitense Kelley finisce davanti a Razzoli. L’azzurro, al momento, è in ventesima posizione. Ha ancora un buon margine per la qualificazione.
11.20 – Bene anche Buffet! 93 centesimi di ritardo per lui, undicesimo posto provvisorio alle spalle di Manfred Moelgg. La sensazione è che si possa ancora cercare il tempo per la qualificazione alla seconda manche, anche con pettorali alti!
11.16 – ECCOLA LA SORPRESA! Sceso con il pettorale numero 30, il norvegese Leif Haugen si piazza in seconda posizione con un distacco risicassimo da Kristoffersen. Solo 23 centesimi di ritardo per lui! Norvegia sugli scudi in questo slalom di Wengen!
11.14 – Strasser e Youasa si piazzano nei primi quindici e fanno scivolare Razzoli al 17° posto provvisorio.
11.11 – Inizia a nevicare in maniera più consistente sulla pista di Wengen. Speriamo che le condizioni meteo non vadano ad inficiare la seconda manche.
11.09 – Che fatica per Giuliano Razzoli. Parte bene, ma fatica ad arrivare in fondo a causa delle sue precarie condizioni di salute. Chiude comunque al 15° posto provvisorio con un ritardo di 1”55. Con ogni probabilità si qualificherà per la seconda manche e potrà continuare a lottare per un piazzamento.
11.08 – CLAMOROSO! Feller, che aveva fatto una grande manche e che si era piazzato al secondo posto provvisorio, sarà squalificato per un’inforcata. In diretta non aveva dato questa impressione, ma il replay ha evidenziato la scorrettezza dell’austriaco.
11.06 – Cresce l’attesa per Giuliano Razzoli. L’azzurro è alla disperata ricerca di un piazzamento che gli possa consentire di partecipare ai mondiali di St Moritz.
11.02 – Esce lo svizzero Luca Aerni! Peccato, perché stava facendo una buona manche.
10.59 – Che bravo Manuel Feller! Seconda posizione per lui, con soli 36 centesimi di ritardo da Kristoffersen. L’austriaco conferma i suoi progressi e si porta a ridosso delle prime posizione, in piena lotta per il podio. E’ stato bravissimo tra il primo e il secondo intermedio (dove ha recuperato sul norvegese), poi ha fatto delle linee eccellenti che lo hanno portato al traguardo in ottima posizione.
10.56 – Choudunsky fa una bella manche. La vecchia volpe americana ha un ritardo di 61 centesimi, in linea con la prestazione di Stefano Gross. E’ dietro all’azzurro per un solo centesimo. Davanti, invece, a Manfred Moelgg.
10.55 – Dopo i primi quindici, è la volta di Marc Digruber. Anche lui finisce nelle retrovie, con un ritardo superiore al secondo e mezzo.
10.51 – Tocca a Patrik Thaler. Grandissima prova per lui! Si piazza al quarto posto provvisorio, con lo stesso tempo di Hargin. 58 centesimi di ritardo per lui, dopo una prestazione molto efficace nella prima parte (al primo intermedio aveva un decimo di vantaggio su Kristoffersen), un po’ stanco nel finale.
10.50 – Lo svizzero Daniel Yule non riesce a cambiare il ritmo. Bene dopo i primi due intermedi, è tra i peggiori nella parte finale. Si piazza al dodicesimo posto provvisorio nella gara di casa.
10.48 – L’altro francese Lizeroux perde molto nella parte centrale. E’ al decimo posto provvisorio con 1”15 di ritardo.
10.46 – Alexis Pinturault imposta una gara prudente. Obiettivo per il francese era arrivare al traguardo e giocarsi la seconda manche (cosa che non gli è riuscita molto in questa stagione). Ci riesce, ma il suo ritardo sfiora il secondo.
10.45 – Ancora deludente Micheal Matt. L’austriaco accumula un ritardo colossale sul muro. Finisce con 2″30 di ritardo dalla leadership. Brutta giornata per lui!
10.44 – Come scia Dave Ryding in questa stagione! Il britannico si piazza in sesta posizione (davanti a Manfred Moelgg) ed è in linea con i migliori. Nel primo intermedio era addirittura in vantaggio su Kristoffersen!
10.43 – Ottimo Mattias Hargin! Si piazza davanti a Stefano Gross con due centesimi di vantaggio sull’azzurro. Lo svedese, ora, è in quarta posizione.
10.40 – Non benissimo Felix Neureuther. Il tedesco è dietro agli azzurri, a quasi un secondo dal leader. Anche lui sbaglia nella parte finale, come Gross. Tutti gli altri sono andati via veloci, loro due hanno manifestato qualche problema!
10.38 – Buona manche per Stefano Gross! L’azzurro fa benissimo sul muro, ma commette un errore nella parte finale. Finisce con 60 centesimi di ritardo da Kristofferson e si piazza in quarta posizione, davanti a Manfred Moelgg.
10.37 – Molto indietro Myhrer! Un secondo e mezzo di distacco da Kristoffersen: sbaglia nel punto in cui bisognava essere più veloci. Non recupera più in fondo.
10.35 – KRISTOFFERSEN! Ancora una volta, una prova maiuscola. Passa immediatamente in testa, con 44 centesimi su Khoroshilov. Pulito su tutto il tracciato, aggressivo sul muro dove ha fatto la differenza. In fondo, controlla, riuscendo a mantenere il suo vantaggio.
10.33 – Marcel Hirscher finisce dietro al russo Khoroshilov. Meglio di lui sul muro, ma nella parte finale non riesce a essere incisivo. Dodici centesimi di ritardo per lui!
10.32 – Khoroshilov inizia bene, perde qualcosina sul muro, ma finisce comunque davanti con 39 centesimi di vantaggio su Manfred Moelgg.
10.30 – Parte lo slalom con la prova di Manfred Moelgg che scende con il pettorale numero 1. 53″34 è il suo tempo. Non ha spinto moltissimo nelle prime porte, bene, invece, nel tratto finale dove ha fatto molta velocità