Finalmente anche la stagione maschile della Coppa del Mondo di sci alpino è partita, seppur in ritardo di due settimane rispetto al previsto. Lo slalom speciale di Levi, in Finlandia, ha aperto le danze per i signori dei pali stretti e non son mancate le sorprese: a vincere è stato il redivivo Neureuther, seguito dalla giovane furia norvegese Kristoffersen, assetato di vendetta dall’annata passata, e da un pimpante Hargin, atleta di casa, mai così avanti sulle sue nevi. Manfred Moelgg tiene alta la bandiera italiana, ma non soddisfa, mentre Stefano Gross continua a non digerire questo pendio. Le pagelle:
Felix Neureuther (GER): è tornato alla grande il tedesco! Dopo una stagione più complicata, Felix torna alla vittoria in un slalom di Coppa del mondo dopo quasi due anni dalla sua perla giapponese ottenuta nel febbraio 2016. Si tratta inoltre della sua prima vittoria in terra finlandese, dopo aver ottenuto come miglior risultato un terzo posto nell’edizione del 2014. Che inizio, che sia l’annata giusta per andarsi a prendere quella coppetta di specialità che per tante volte ha sfiorato? Voto: 10.
Henrik Kristoffersen (NOR): secondo posto importante in ottica classifica di specialità per il giovane norvegese, che torna finalmente sul podio in slalom dopo dieci mesi dall’ultima volta, un periodo enorme per un campione del suo calibro. La sua sciata è sembrata precisa, ma forse non ancora efficace come nelle sue condizioni migliori. Voto: 9.
Mattias Hargin (SWE): con un secondo tempo nella seconda frazione di gara, il campione svedese ha recuperato dalla 12esima fino alla terza posizione, conquistando così il suo primo podio in carriera sulla pista di casa sua. Il suo miglior risultato qui, infatti, era un quarto posto ottenuto nel 2009. Voto: 9.
Luca Aerni e Daniel Yule (SUI): pari merito in quarta posizione, oggi la squadra svizzera ha mostrato i suoi nuovi talenti ai loro migliori risultati. Stato di forma pazzesco, un inizio ottimo per l’annata olimpica. Voto: 9-.
Loic Meillard (SUI): ottima gara per il 21enne svizzero! Un talento già conosciuto che pian piano sta arrivando sempre più in alto. Oggi è partito col 35, ma con due buonissime manches si è andato a conquistare una sesta posizione che gli vale il miglior risultato in carriera in questa specialità, dopo il 12esimo posto ottenuto a Kranjska Gora a marzo. Con un pettorale nei trenta lo vedremo sempre più spesso là davanti. Voto: 8,5.
Manfred Moelgg (Fiamme Gialle): il capitano degli slalomisti azzurri si è confermato il migliore del gruppo, ma non si può essere soddisfatti di un nono posto, dopo i risultati della stagione passata. Comunque il marebbano ha mostrato una sciata solida ed efficace sulle parti più ripide e tecniche, ma deve migliorare sui tratti pianeggianti, dove perde ancora troppo. Voto: 7+.
Stefano Gross (Fiamme Gialle): solito problema, troppo agganciato agli spigoli per una pista come la Levi Black, senza particolari pendenze. Dopo un brutto 26esimo posto della prima parte di gara, il finanziere di Bolzano non è riuscito ad andare oltre alla 18esima posizione finale. Brutto inizio, ma le sue piste devono ancora arrivare. Voto: 4,5.
Dave Ryding (GBR): l’anno scorso era una sorpresa, quest’anno si è presentato come una conferma, una temibile conferma. Ha mostrato un livello superiore a tutti gli altri concorrenti, ma ha subito un’internata quasi “banale” su una curva a metà muro, facendo scivolare via la possibilità di vincere la sua prima gara in carriera. Un peccato, ma aspettiamocelo sempre lassù in alto nelle prossime gare. Voto: s.v. .