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Le pagelle dello slalom femminile di Levi, Finlandia, valevole per la seconda tappa della Coppa del Mondo di sci alpino 2017/2018. Vince la slovacca Petra Vlhova davanti a Mikaela Shiffrin.
PETRA VLHOVA: 10 – Una forza della natura. Nel primo intermedio è davanti a Shiffrin, non conclude lontano da lei: è l’unica a scendere sotto il muro del 56, con 55.87. Nella seconda manche riesce perfino ad incrementare il vantaggio sulla Holdener, che sembrava aver fatto qualcosa di inarrivabile. Nemmeno la Shiffrin può più nulla e la slovacca trionfa a Levi.
MIKAELA SHIFFRIN: 9 – Favoritissima. Si dice soffra la pressione, ma rimane sempre velocissima. Rispetto alle sue rivali fa la differenza nell’ultimo intermedio. Nella seconda manche, però, non riesce a sconfiggere la Vlhova ed è costretta ad accontentarsi del 2° posto.
WENDY HOLDENER: 9 – Non ha mai vinto in questa specialità ed è determinata ad ottenerlo. Ottimo primo intermedio, ma poi perde tre decimi nel secondo. Chiude però a oltre un secondo dalla Shiffrin. Nella seconda manche si rifà, guadagnando moltissimo e sbriciolando il tempo della prima classificata in quel momento, la Meillard. Furioso il modo in cui affronta il muro, ma non basta contro la Vlhova.
FRIDA HANSDOTTER: 8 – Non commette errori e fa un buon tempo nella prima manche, in cui è terza, ma viene massacrata dalle tre favorite nella seconda. Conclude al 4° posto, se vogliamo la prima delle altre.
MELANIE MEILLARD: 8 – Commette un errore in uscita della doppia, ma non si lascia abbattere nonostante abbia perso tempo, chiudendo 11esima a quasi 2 secondi dalla Shiffrin. Rimane a lungo leader dopo l’ottima seconda manche, in cui ottiene il 5° tempo che la fa risalire al 5° posto anche nella generale.
LENA DUERR: 7,5 – Corre bene, perde molto nell’ultimo settore dopo essersi giocata le primissime posizioni per più di metà gara nella prima manche, in cui si classifica al 6° posto. Nella seconda manche si conferma nella stessa posizioni.
ANNA SWENN-LARSSON: 8 – Parte dal numero 34, è decima dopo la prima manche ed arriva al 7° posto. Una gara maiuscola da parte di questa ventiseienne svedese.
STEPHANIE BRUNNER: 8,5 – Da 53esima riesce a fare un’ottima prima manche, tanto da qualificarsi 20esima. Nella seconda migliora ancora e fa una parte finale da sogno, sul muro. Al parziale, nel terzo settore, la battono solo le primissime. La più bella sorpresa di oggi.
MARIE-MICHELE GAGNON: 6 – Fa bene sul piatto, perde qualcosa nel ripido, ma tutto sommato ottiene un buon tempo nella prima manche, chiusa all’8° posto. Molto peggio nella seconda, in cui è 22esima e chiude l’evento al 10°.
MICHAELA KIRCHGASSER: 6 – È la sua ultima Coppa del Mondo, non è velocissima anche perché non vuole prendersi troppi rischi dopo l’infortunio e perde tanto nell’ultimo settore, qualificandosi come quindicesima. È però un crescendo per la 32enne austriaca, che migliora nella seconda manche guadagnando quattro posizioni nella classifica generale, dove chiude 11esima.
MINA FUERST HOLTMANN: 8 – Da 51esima al via entra nelle 30 come 28esima, poi nella seconda manche è autrice di una grandissima prova, che la lascia anche a lungo in zona podio, prima di abdicare a favore delle migliori. Non male questa giovane norvegese.
DENISE FEIERABEND: 6,5 – Nella prima manche si becca quasi mezzo secondo già nel primo intermedio, dove la Shiffrin non è stata irresistibile, il che non è un buon segno, difatti il suo distacco aumenta esponenzialmente in ogni settore, fino a chiudere a oltre 3 secondi dalla leader. Rimonta ottimamente nella seconda manche, fino ad arrivare a metà classifica, al 16° posto.
EMELIE WIKSTROEM: 5 – Delude la svedese. sull’onda lunga dell’ottimo finale della stagione scorsa, ottiene un discreto 7° posto in prima manche, ma nella seconda sparisce letteralmente: 28° tempo su 29 e discesa sino al 14° posto.
MANUELA MOELGG: 6 – Non va bene nella prima manche, riesce a rientrare nelle 30 per il rotto della cuffia (è 29esima), va meglio nella seconda in cui rimonta sette posizioni, ma al termine è 22esima.
CHIARA COSTAZZA: 5 – Poco sciolta, salta e perde aderenza, perdendo una vita dalle prime, riesce però a non fermarsi. Chiude con un tempo alto la prima manche, ma si qualifica 22esima. Nella seconda manche va anche peggio, col 27° posto che la fa scendere al 28° posto nella generale, penultima tra i classificati.
NINA HAVER-LOESETH: 5 – Preferisce il ghiaccio alla neve morbida e tiene linee molto strette. Non commette grossi errori, ma considerando che partiva seconda non è particolarmente veloce e nella prima manche si classifica quinta. Nella seconda, però, inforca e saluta la compagnia.
BERNADETTE SCHILD: 4 – Commette un errore nelle prime fasi, inforcando. Ci rimane male.
KATHARINA TRUPPE: 4 – Inforca come la Schild, lasciando in prima manche.