Flavio Roda, presidente della FISI, parla ai microfoni dell’ANSA del tema sicurezza, a margine della presentazione del calendario agonistico dell’Associazione sport invernali Valle d’Aosta. Per garantire maggiore sicurezza occorre “provare a diminuire le velocità” degli atleti in gara. Per riuscire in questo obiettivo, si può intervenire sulle “tracciature” delle piste. “Per una Federazione, per il nostro mondo, la sconfitta è quella degli infortuni. Poi questa tragedia [la perdita di Matilde Lorenzi, n.d.r.], veramente, è stata disastrosa. Però in generale qualsiasi infortunio di qualsiasi atleta, a qualsiasi livello, è una sconfitta in cui non bisognerebbe incorrere. In effetti stiamo discutendo, ma questo tantissimo anche a livello internazionale, per apportare modifiche. Adesso in Coppa del mondo è obbligatorio l’airbag. Diciamo: non è che sia la soluzione definitiva, perché l’airbag sappiamo benissimo tutela solo in certe cose, come per la colonna vertebrale. Quindi bisognerà sicuramente prima di tutto, io penso, provare a diminuire le velocità, perché solo questo si può fare per arrivare ad avere un maggior controllo“. “Le piste – ha aggiunto – sono preparate benissimo ormai, con l’innevamento programmato sono compatte ma lisce, non c’è nessuna asperità e automaticamente aumenta la velocità. I materiali sono più performanti e l’atleta è cresciuto proprio atleticamente. Quindi bisognerà, a un certo momento, ridurre le velocità attraverso le tracciature, per esempio. Poi dirlo è facile, farlo è meno semplice“, conclude Roda.