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“Fede ha fatto un qualcosa di immenso, e per i risultati che ha fatto, per come stava sciando, credo sarebbe arrivata prima anche senza l’annullamento delle gare di Are e delle finali di Cortina“. Queste le parole di Flavio Roda, riportate dalla Gazzetta dello Sport, sul successo di Federica Brignone nella Coppa del Mondo 2019/2020 di sci alpino. La valdostana, che ha battuto la concorrenza di Mikaela Shiffrin e Petra Vlhova, è la prima italiana a raggiungere questo traguardo.
“Brignone era tra i talenti del progetto Ratiopharm, di cui ero responsabile – racconta poi il presidente della Fisi -. C’era anche Dominik Paris in quel gruppo. Già allora Federica aveva capacità tecniche di alto livello, ma la cosa che colpiva di più era l’impegno. Ha ragione quando dice che questa Coppa è frutto di tutto il lavoro che ha fatto in questi anni. La tecnica c’è sempre stata, senza quella non si andrebbe da nessuna parte, ed è stata bravissima a migliorare nella velocità, perché nelle parti più difficili fa la differenza ma ora è diventata anche scorrevole. Quello che mi colpisce, però, è soprattutto la sua volontà“.
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Roda ha poi parlato di come il successo di Brignone abbia esaltato anche l’ex campione olimpico Alberto Tomba: ”In questi giorni mi ha scritto un messaggio al giorno, era entusiasta, ha vissuto la corsa alla Coppa come l’avrebbe vissuta lui – ha raccontato il presidente Fisi.
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