Quando la voglia di correre e gareggiare è più forte di tutto. La Fisi svela un retroscena sulla grandissima prova di Christof Innerhofer dello scorso 20 gennaio a Kitzbuhel, in superG. L’azzurro ha conquistato il secondo posto sulla mitica pista della Streif (a soli nove centesimi dal vincitore Matthias Mayer) nonostante avesse un perone fratturato.
“Ci tenevo troppo a gareggiare sulla Streif – ha dichiarato Christof Innerhofer –, e ho stretto i denti per scendere in pista. Per un atleta la gara di Kitzbhuel è troppo importante”. L’atleta, al termine del weekend di Coppa del Mondo, si è recato a Monaco di Baviera per farsi costruire una protesi in carbonio per la protezione della gamba infortunata.
Oggi, Innerhofer è comunque partito per Garmisch, dove – tra venerdì e sabato – sono in programma ben due discese libere valide per la Coppa del Mondo. La sua presenza in pista, tuttavia, non è del tutto scontata: “Ora cercherò in tutti i modi di gareggiare a Garmisch e poi ai Mondiali – ha continuato Innerhofer -, ma la situazione va valutata giorno dopo giorno”.