L’astinenza è finita: parte da Soelden la Coppa del Mondo di sci alpino 2019/2020. Come da tradizione è l’Austria a dare il via alla stagione con i due giganti: sabato al via le donne (10 e ore 13 le due manche), domenica gli uomini (stessi identici orari). E l’Italia vuole subito recitare un ruolo da protagonista, soprattutto tra le donne, con Federica Brignone e Marta Bassino che proveranno a salire sul podio e, perché no, a puntare al colpo grosso.
LE FAVORITE DELLA GARA FEMMINILE – Impossibile non citare sua maestà Mikaela Shiffrin che negli ultimi cinque anni a Soelden ha finito per ben quattro volte sul podio. La regina statunitense però dovrà vedersela con una Petra Vlhova agguerritissima, la slovena vuole cercare di dare più fastidio a Shiffrin anche in chiave classifica generale dove negli ultimi anni si è gareggiato per il secondo posto. Poi ci sono le grandi specialiste: la tedesca Viktoria Rebensburg e la francese Tessa Worley che hanno trionfato rispettivamente nel 2010 e nel 2017 la tedesca e nel 2018 la transalpina. Ma da non sottovalutare Federica Brignone e Marta Bassino che vogliono continuare la tradizione italica che vede negli ultimi quattro anni un’atleta sul podio (due volte Brignone, una volta Bassino e una volta Moelgg). Outsider? La giovanissima Alice Robinson e poi attenzione alla squadra norvgese con Lysdahl in testa, nonostante le assenze di Mowinckel e Loeseth.
I FAVORITI DELLA GARA MASCHILE – Tra gli uomini si riparte senza Marcel Hirscher, il fuoriclasse austriaco ha deciso di dire basta e dunque la caccia alla sfera di cristallo può essere un affare che coinvolga diversi atleti. Tra questi, ovviamente, c’è il norvegese Heinrik Kristoffersen che adesso ha tutti i fari puntati addosso e vuole cominciare la stagione subito alla grande, senza dimenticare il francese Alexis Pinturault che qui ha trionfato nel 2016 ovvero nell’ultima gara disputata visto che nel 2017 e nel 2018, per maltempo, non si è scesi in pista. Ma sul Rettenbach da tenere d’occhio Stefan Luitz oltre che la Nazionale francese che può schierare Victor Muffat-Jeandet oltre che Thomas Fanara. Per l’Austria c’è Manuel Feller che avrà la responsabilità di rappresentare la carta numero uno per la Nazione di casa. Per gli italiani ci si aspetta tanto da Luca De Aliprandini e poi c’è sempre il veterano Manfred Moelgg che ha raccolto l’ultimo podio azzurro a Soelden, nel 2012.