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Tanta soddisfazione per il team italiano al termine della discesa di Kitzbuhel che ha visto trionfare Dominik Paris su Beat Feuz al termine di una gara al cardiopalma: “Non me l’aspettavo, ci ho provato e ce l’ho fatta, non ho parole – dice un incredulo Paris-. Le sensazioni non erano bellissime durantela discesa, ma sono riuscito a portare la velocità sui tratti piani e dall’Asper in giù ho rischiato, dando il massimo, sapendo che anche gli altri potevano andar forte. Credo di aver fatto la differenza nell’ultimo tratto. Contento, anche se leggermente amareggiato, Christof Innerhofer che ha chiuso al quarto posto vedendosi sfuggire il podio solamente nel finale dal pettorale numero 27: “Ho fatto una buona manche. Peccato per il podio, quando sei terzo speri di rimanere in quella posizione, poi purtroppo secondo me la gara è cambiata tanto perchè la visibilità è diventata migliore con i numeri più alti. Il quarto posto resta comunque il mio miglior piazzamento a Kitzbuhel”.