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Dominik Paris è già in clima gara a Kvitfjell, dove nel fine settimana lo aspettano una libera e un SuperG sulla pista Olympiabakken: “Qui ho vinto spesso e spero di fare bene anche stavolta, per completare una stagione che mi ha dato molte soddisfazioni. Poi mancano solo le finali a Saalbach, dove nel 2025 si terranno i mondiali. Comincio a farci un pensiero ma prima, in estate, uscirà anche il nostro nuovo album metal“. In un’intervista all’Ansa il discesista azzurro guarda già avanti, anche sul fronte musicale, l’altra sua grande passione: “Mi sono lasciato alle spalle una stagione nera come quella scorsa, dimostrando di essere competitivo, anche se devo migliorarmi in SuperG. La vittoria in Val Gardena è fantastica, ci tenevo tanto“.
Paris ha poi proseguito: “Quest’anno abbiamo però risentito delle tante gare cancellate, il calendario era complicato e il clima non aiuta. Qui in Norvegia almeno c’è l’inverno e speriamo che le condizioni siano quelle giuste. Sul piano fisico riusciamo a tenerci in allenamento anche con lunghi stacchi tra una gara e l’altra, più difficile è mantenere la concentrazione e se manca quella si rischiano errori, che si pagano cari, come si è visto nel grave incidente a Kilde“. L’ultima libera si è svolta il 20 gennaio scorso a Kitzbuehel, dato che le due di Chamonix a inizio febbraio sono saltate, ma quel terzo posto sulla Streif dà ancora gas alla voglia di Paris nonostante i 35 anni. E qualche suo segreto lo svela nel documentario ‘Metal on Streif’, visibile su Red Bull Tv, dedicato anche all’altra grande passione dell’altoatesino, la musica. “Mi aiuta tanto, mi libera la mente, non potrei farne a meno – conferma Paris -. Con la band stiamo lavorando anche ad un nuovo album, il secondo. Dobbiamo fare le ultime registrazioni, uscirà in agosto“.
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