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“La pista è bella, leggermente meno difficile dell’anno scorso, però se cambiano le condizioni meteo potrebbe diventarlo. Non mi sembrava molto mossa, però è impegnativa come sempre. So quali linee seguire, dipende se riesco a tenere ciò che mi sono prefissato, ho fatto uno studio accurato delle zone dove si farà la differenza”. Queste le parole di Dominik Paris rilasciate ai microfoni della Fisi alla vigilia della prima gara di discesa libera maschile a Bormio, valevole per la Coppa del Mondo 2019/2020 di sci alpino. L’altoatesino ha chiuso al secondo posto l’unica prova cronometrata che anticipa la tre giorni di gare sulla Stelvio.
I RISULTATI DELLA PROVA CRONOMETRATA
Subito dietro a Paris c’è Mattia Casse, che dopo un ottimo giovedì non può che avere sensazioni positive. “Finalmente troviamo una pista dura e un tracciato completo, ci sarà da divertirsi – ha commentato l’azzurro -. La Stelvio è sempre difficilissima, la storia insegna che qui non si vince per caso. Sono due anni che punto a crescere, il mio è un cammino che proseguirà anche in futuro, gli avversari non mollano, cerchiamo di mordergli le code”.
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Molto motivato anche Matteo Marsaglia, quindicesimo nella prova: “Sono contento, ero ancora alle prese con il recupero dopo l’infortunio di inizio stagione negli Stati Uniti, non sono riuscito a fare tanti chilometri a causa delle condizioni meteo. Oggi ho trovato un buon setup, la Stelvio è tosta come sempre, puoi essere allenato quanto vuoi ma si fa sempre tanta fatica, è stata lavorata molto bene dagli addetti. E’ difficile fare un pronostico perchè il livello è sempre più alto, l’importante e sentirsi bene, se scio così posso arrivare nei 15″.
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