![](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2025/02/Camille-Rast-2025-1024x683.jpg)
Da Saalbach 1991 a Saalbach 2025: era infatti da 34 anni che una svizzera non saliva sul primo gradino del podio iridato in slalom. Al tempo ci riuscì Vreni Schneider, oggi è la volta di Camille Rast, che diventa la nuova regina dello slalom femminile dei Mondiali di sci alpino. Gara perfetta da parte della classe ’99 elvetica, che dopo una prima manche da sogno ha controllato sapientemente il vantaggio nella seconda e si porta a casa il meritato oro mondiale. Per la nazionale rossocrociata è doppietta, perché alle spalle di Rast c’è la veterana Wendy Holdener: la classe ’93 di Unteriberg ha firmato il miglior tempo nella seconda manche, ma non è bastato per la vittoria finale. Si può comunque consolare con l’ennesima medaglia iridata della sua splendida carriera.
Completa il podio sul terzo gradino l’austriaca Katharina Liensberger, che vince un’altra medaglia mondiale a quattro anni di distanza dall’ultima volta. Questa volta rimane giù dal podio per due centesimi Paula Moltzan, che chiude quarta: la statunitense ha vinto il bronzo in gigante con un solo centesimo su Stjernesund, ma in questa occasione il cronometro la punisce. Quinta posizione per Mikaela Shiffrin, anche lei a un soffio dalla medaglia che le sarebbe valso il primato come atleta femminile più medagliata di sempre. Soltanto non la favorita della vigilia Zrinka Ljutic, che paga un brutto errore nella prima manche e chiude con un grande distacco dalla vincitrice.
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La gara delle azzurre
Prestazione tutto sommato positiva da parte delle rappresentanti italiane, che compiono un deciso passo avanti rispetto ai risultati di Coppa del Mondo. Certamente il format dei Mondiali, che consente la partenza di solo quattro atlete per nazione, aiuta in questo senso, ma i piazzamenti possono comunque lasciar ben sperare in vista del futuro. La migliore delle azzurre è Lara Della Mea, che chiude al 13esimo posto che è anche il suo miglior risultato stagionale tra i rapid gates. Gran peccato invece per Marta Rossetti, che dopo l’undicesima posizione della prima manche stava facendo molto bene anche nella seconda frazione, ma un errore a fine muro le è costato quasi due secondi e una posizione in top ten.
Rossetti si può comunque consolare con la 15esima posizione che le porta in dote punti importanti di Coppa del Mondo. Più indietro invece Giorgia Collomb (21esima), che conclude così un Mondiale da sogno per lei con la medaglia d’oro nel parallelo a squadre inaugurale. La nota stonata è Martina Peterlini (22esima), autrice di due manche decisamente sotto tono ma con l’attenuante delle condizioni fisiche non perfette, dopo l’influenza che l’ha colpita nei giorni scorsi.
![Lara Della Mea](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2024/01/Lara-Della-Mea-2024.jpg)
Classifica finale slalom Saalbach 2025
- RAST Camille (SUI) 1:58.00
- HOLDENER Wendy (SUI) +0.46
- LIENSBERGER Katharina (AUT) +1.32
- MOLTZAN Paula (USA) +1.34
- SHIFFRIN Mikaela (USA) +1.37
- SLOKAR Andreja (SLO) +1.53
- TRUPPE Katharina (AUT) +2.03
- DUERR Lena (GER) +2.45
- LJUTIC Zrinka (CRO) +2.73
- CHEVRIER Marion (FRA) +3.11
13. DELLA MEA Lara (ITA) +4.02
15. ROSSETTI Marta (ITA) +4.24
21. COLLOMB Giorgia (ITA) +6.38
22. PETERLINI Martina (ITA) +6.63
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Le pagelle dello slalom femminile dei Mondiali di Saalbach
CAMILLE RAST, voto 10: gara magistrale da parte dell’elvetica. Fa la differenza nella prima frazione dando distacchi elevati a tutte le avversarie, poi nella seconda amministra e si prende con merito l’oro mondiale, che suggella una stagione per lei già da incorniciare. E non è ancora finita, perché, nella stagione delle prime volte, è anche al comando della classifica di specialità di Coppa del Mondo tra i rapid gates.
WENDY HOLDENER, voto 9: terza medaglia dei suoi Mondiali dopo i due argenti nella combinata e nel parallelo a squadre, la nona iridata in totale della carriera. C’è solo da applaudire di fronte a questa campionessa che dopo quasi 15 anni di carriera continua a entusiasmare e salire sul podio.
KATHARINA LIENSBERGER, voto 8: tornano i Mondiali e torna a pungere la slalomista austriaca. Non sarà Cortina 2021, quando chiuse con due ori e un bronzo, ma la terza posizione di oggi le riporta grande fiducia e la rilancia anche in chiave Olimpiadi dell’anno prossimo. Rediviva.
MIKAELA SHIFFRIN, voto 6,5: delusa al traguardo, ma era francamente difficile aspettarsi di più dalla fuoriclasse di Vailse se si pensa a come è arrivata a questi Mondiali, con una sola gara sulle gambe dopo il brutto infortunio di fine novembre. Il podio per il record di medaglie era comunque alla portata, ma le sfugge per 5 centesimi: ci riproverà a Crans Montana 2027.
ZRINKA LJUTIC, voto 5: l’astro nascente dello slalom fallisce l’appuntamento più importante della stagione. Era arrivata a Saalbach con credenziali altissime, forte di tre successi nella disciplina nell’ultimo mese: sulla Ulli Maier non è però riuscita a replicare, complice un grave errore nella prima manche che l’ha costretta a rischiare tutto nella seconda. Il nono posto finale non può soddisfarla, ma avrà tempo per rifarsi.
SARA HECTOR, voto 4: il voto non è soltanto per questa gara ma per il suo Mondiale in generale. Le aspettative erano molto alte in gigante ma è arrivata una brutta prestazione; in slalom era difficile immaginarsi il podio, ma un risultato in top ten era ampiamente alla sua portata. Paga un errore nella parte centrale ed esce di scena a testa bassa, un po’ come la sua rassegna iridata.
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Le azzurre
LARA DELLA MEA, voto 7: buona seconda manche della tarvisiana, che recupera ben sei posizioni e centra il miglior risultato stagionale nella specialità . Segnali confortanti in vista del futuro, ma la parola d’ordine d’ora in poi sarà : continuità .
MARTA ROSSETTI, voto 6: cestina una gara da 8 in pagella con un grave errore nella parte finale della seconda manche. La top ten era lì a un passo, e anzi avrebbe potuto chiudere anche tra le prime otto dato il distacco che stava rifilando a Chevrier al momento dell’errore. Porta comunque a casa punti importanti in chiave start list, ma ora nelle ultime gare della stagione è chiamata a dare conferme.
GIORGIA COLLOMB, voto 6: 21esima posizione che non porta in dote punti, ma per la classe 2006 di La Thuile questi Mondiali di Saalbach rimangono comunque indimenticabili per l’oro nel parallelo.
MARTINA PETERLINI, voto 5: ha la grande giustificazione dell’influenza che ne ha minato pesantemente le condizioni fisiche, ma era comunque lecito aspettarsi qualcosa in più da quella che è stata in questa stagione nettamente la miglior slalomista azzurra. La sua delusione al traguardo parla da sola.