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“Peccato non essere più vicina alla prima posizione, ho dato il massimo e ho fatto una buona manche ma il tempo è stato troppo cattivo con me. Ma si combatte ancora perché non è finita“. Queste le dichiarazioni di Federica Brignone al termine della prima manche dello slalom gigante femminile, gara valevole per i Mondiali di sci alpino 2019 di Are. L’azzurra ha siglato il settimo tempo alle spalle della connazionale Sofia Goggia, accumulando 95 centesimi di gap dalla leader Viktoria Rebensburg: “Sono a un secondo di ritardo, peccato. A metà tracciato mi sentivo frenare dalle folate di vento mentre sotto ho cercato di spingere più possibile e mi cadono le braccia poi a vedere il distacco – ha sottolineato Brignone ai microfoni della Rai – Tra le prime sette ci sono tutte le atlete che in questo inverno si sono giocate le prime tre piazze. Chi sarà maggiormente in difficoltà? Non saprei, siamo tutte competitive ma saremo tutte alla prova sul tracciato rovinato. Mowinckel è brava, anche la Vlhova ma la Rebensburg è la più pericolosa“.